Russia, la minaccia all'Europa: "L'attacco a Belgorod non resterà impunito"
È salito a 14 morti e 108 feriti il bilancio a Belgorod, la città russa colpita da attacchi ucrani. Lo ha riferito il ministero russo per le Emergenze, precisando che "secondo informazioni aggiornate, 12 adulti e due bambini sono stati uccisi a Belgorod. Altre 108 persone, tra cui 15 bambini, sono rimaste ferite". L'Ucraina sta alzando la pressione sulla Russia e questi attacchi fanno parte della contro-offensiva di Kiev che va avanti da parecchie settimane.
Ma ora Vladimir Putin alza il tiro e punta il dito contro la Gran Bretagna e contro l'Europa. "L’attacco ucraino su Belgorod, che ha fatto almeno 14 morti e 108 feriti nella città russa vicino al confine, non resterà impunito", fa sapere il ministero della Difesa russo. "La Federazione Russa ha chiesto una riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu" dopo l’attacco a Belgorod, una città russa vicino al confine con l’Ucraina. Ad affermarlo è la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova all’agenzia di stampa russa ’Tass’. "Dietro l’attacco terroristico delle forze armate ucraine a Belgorod c’è la Gran Bretagna. I paesi dell’Ue che forniscono armi all’Ucraina sono responsabili dell’attacco terroristico a Belgorod", sottolinea. Insomma la tensione al fronte è alle stelle e di fatto la guerra si fa sempre più cruenta. L'Ucraina ha il diritto di difendersi dopo l'invasione russa e a Mosca a quanto pare vogliono un conflitto a senso unico...