Ucraina, il Boeing fantasma in fuga sull'Italia: radar spenti e bassa quota
Mistero sui cieli dell'Europa. Un Boeing, decollato dall'Ucraina, ha sorvolato, senza farsi intercettare, mezza Europa. Il velivolo ha sorvolato anche il Nord Italia per poi atterrare al confine tra Francia e Ucraina. A quanto pare quello del 19 dicembre sarebbe il primo volo dall'Ucraina dopo la chiusura della spazio aereo ai velivoli civili. E questo volo è stato anche confermato dalla compagnia che usava l'aereo. Di fatto il Boeing 777-300, immatricolato Ur-Azr, è di proprietà di AerCap, usato dal vettore ucraino Skyline Express, come riporta il Corriere. Il decollo dall’aeroporto di Boryspil, uno degli scali di riferimento della capitale Kiev, avviene attorno alle 9 locali, le 8 ora italiana, senza passeggeri e merci. I piloti hanno effettuato le procedure di decollo a vista dato che a terra tutti i sistemi sono stati disattivati.
L'aereo ha viaggiato per un lungo tratto a bassa quota e con il trasponder spento. Il motivo è chiaro: l'aereo si è messo al riparo dagli attacchi per errore degli ucraini o soprattutto da quelli dei russi. Poi, superato il confine con la Romania i piloti hanno acceso le strumentazioni di bordo e dritti hanno volato per altri 740 chilometri.Alle 10:30 del mattino del 19 dicembre, l'aereo entra nello spazio italiano.
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E secondo quanto riporta il Corriere del passaggio dell'aereo ci sarebbe stata anche la conferma da parte dell'Enav. Lasciata l'Italia il velivolo ucraino è atterrato alle 11.55 allo scalo di Tarbes-Lourdes-Pirenei, in Francia, dove si trova uno dei principali parcheggi dei velivoli. Secondo Ch-Aviation quel Boeing ha un valore di mercato di quasi 36 milioni di dollari. "Un viaggio tecnico è stato operato dall’aeroporto di Kiev-Boryspil su richiesta dell’operatore Skyline Express", fa sapere la società di gestione dell’impianto ucraino su Facebook.
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