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Francia, i sovranisti affondano Macron

Mauro Zanon
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Trenta per cento. Mai il Rassemblement national (Rn), il principale partito sovranista francese, aveva raggiunto tali percentuali nelle intenzioni di voto per le elezioni europee. E il merito, in gran parte, è del nuovo presidente di Rn, Jordan Bardella, il ragazzo cresciuto in fretta alla corte del lepenismo, che già si vede a Matignon, primo ministro di colei che lo ha formato e lanciato ai piani alti della République, Marine Le Pen.

A sei mesi dallo scrutinio che rischia di stravolgere l’architettura del prossimo Europarlamento, la formazione sovranista è in vantaggio di dodici punti percentuali su Renaissance, il partito del presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron, fermo a 18, e ha il triplo dei sostegni alla lista dei socialisti guidata dall’eurodeputato Raphaël Glucksmann, al 10,5.

Se poi al Rassemblement national si aggiungono le percentuali di Reconquête, il partito dell’ex giornalista del Figaro Éric Zemmour (7,5), e Debout la France, la formazione del gollista Nicolas Dupont-Aignan (2,5), l’intero arco della destra sovranista, in Francia, è accreditato al 40 per cento.

 

 

Ma c’è un altro sondaggio che racconta il momento magico del sovranismo d’Oltralpe e allo stesso tempo il declino del macronismo. È infatti il 46 per cento dei francesi, secondo un’inchiesta Elabe per BfmTv, a pensare che il 28enne nato a Drancy in una famiglia di origini italiane, possa essere un ottimo “primo ministro di coabitazione”, ora che la maggioranza del presidente Macron traballa, i suoi ministri bisticciano tra loro e il titolare dell’Interno, Gérald Darmanin, quello che faceva lo smargiasso contro l’Italia, accusando Giorgia Meloni di non saper gestire i flussi migratori, inanella sconfitte (l’ultima sul progetto di legge sull’immigrazione di cui è il promotore: progetto respinto questa settimana dalla maggioranza dell’Assemblea nazionale, la Camera bassa francese).

Ulteriore dato interessante: è il 57 dei francesi nella fascia tra i 18 e i 24 anni a dirsi favorevole a un governo Bardella. E l’attuale presidente di Rn suscita un certo fascino anche nello stesso Macron, come rivelato da uno dei suoi fedelissimi in forma anonima all’Express: «Il presidente di Rn lo affascina perché è come lui ma più giovane...».

 

 

IL CORDONE SANITARIO È SALTATO - I sondaggi che arrivano da Parigi indicano che il famoso “cordone sanitario”, ossia quell’alleanza anti-frontista che ha unito per anni gli elettori gollisti e socialisti quando al secondo turno si è qualificato un Le Pen (la prima volta è stata nel 2002, quando Jean-Marie arrivò al ballottaggio contro Chirac), è definitivamente saltato, che Bardella sta portando a termine quel processo di “dédiabolisation” del partito che Marine Le Pen ha lanciato nel 2011, quando ha preso le redini di Rn.

Già a settembre, un’inchiesta di Vivavoice per Libération, ossia del quotidiano della gauche progressista, aveva raccontato fino a che punto la figlia del fondatore del Front national era riuscita ad abbattere le barriere che la separavano da un certo elettorato, quello che si era sempre detto allergico al lepenismo, imponendosi come una candidata credibile per conquistare l’Eliseo. Tra le tre personalità preferite dei francesi, secondo quel sondaggio, soltanto l’ex primo ministro Edouard Philippe raccoglieva più consensi di lei. Ma sei su dieci la consideravano “coraggiosa” e quattro su dieci “competente” e “presidenziabile”. A premiarla, senza dubbio, è stata anche la scelta di affidare presto la guida del partito al suo delfino e pupillo Bardella, telegenico e professionista della comunicazione, abile nell’imporre i temi cari a Rn, immigrazione e identità, al centro del dibattito pubblico nazionale, nel rendere il lepenismo più fresco e moderno, e nel decidere di unirsi ai Verdi e a tutta l’opposizione di sinistra per votare la mozione di rigetto del progetto di legge sull’immigrazione, e assestare così un colpo dolorosissimo a Macron. Il sovranismo francese non è mai stato così in forma. E il macronismo, ormai, sembra già al tramonto. 

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