Lavrov, profezia nera: "Il dominio dell'Occidente sta per finire", lite Netanyahu-Putin
"Il dominio dell’Occidente, durato 500 anni, sta per finire". A dirlo è stato il ministro degli Esteri della Federazione Russa, Sergei Lavrov, che è anche tornato ad attaccare la risposta di Israele all’attentato del 7 ottobre: "Non è accettabile utilizzare quell’evento", ha detto, "per giustificare una punizione collettiva del popolo palestinese". Secondo Lavrov, ci dovrebbe essere una presenza di forze internazionali, sul campo, a Gaza. Parole, quelle del ministro degli Esteri russo che fanno tremare il mondo. La profezia sull'Occidente è una sfida totale lanciata contro gli Stati Uniti. Intanto il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha lasciato oggi la riunione del suo Gabinetto di governo e ha parlato per 50 minuti con il presidente russo Vladimir Putin. Lo ha riferito un portavoce dello stesso Netanyahu al Times of Israel.
Nel colloquio telefonico di 50 minuti con Vladimir Putin, Benjamin Netanyahu "ha criticato con forza la pericolosa cooperazione tra Russia e Iran". E' quanto si legge in una nota dell'ufficio del premier israeliano, che dà conto della telefonata, la seconda tra i due leader dopo quella del 16 ottobre scorso, nella quale ha espresso anche "disappunto" per le parole pronunciate venerdì al Consiglio di sicurezza dell'Onu dal rappresentante russo.Insomma la tensione tra Russia e Israele ormai è alle stelle. E a questo si aggiunge anche lo scontro tra Mosca e Berlino per l'appello alla pace in Ucraina da parte dell'ambasciatore tedesco in Russia. Gli equilibri cominciano a scricchiolare e anche l'Europa deve fare i conti con le tensioni internazionali.