Trump supera Biden nei sondaggi: per il dem numeri impietosi
A poco meno di un anno dalle elezioni negli Stati Uniti, i favoriti sembrano due: Joe Biden e Donald Trump. In particolare, per la prima volta, sarebbe l'ex presidente Usa a superare quello uscente. Lo conferma un sondaggio del Wall Street Journal per cui i consensi per il presidente in carica sono al minimo da quando è iniziato il suo mandato. Si parla di un risicato 37 per cento, con il 61 per cento delle persone intervistate che considera complessivamente la sua persona sfavorevolmente.
E ancora, meno del 30 per cento degli intervistati ha parare positivo della "Bidenomics", la politica corposa economica promossa in questi anni dal capo della Casa Bianca. Biden è così dietro al tycoon suo predecessore di 4 punti percentuali, al 43 per cento contro il 47. Questo in una eventuale corsa a due. Il lead di Trump cresce di sei punti percentuale, 37 contro 31 per cento, se dovessero presentarsi altri candidati che, insieme, potrebbero arrivare a prendere il 17 per cento dei voti. L'ex democratico, ora indipendente, Robert Kennedy da solo totalizzerebbe l’8 per cento. Solo il 23 per cento degli elettori ritiene che le politiche di Biden abbiano migliorato le loro vite, il 53 per cento sostiene di esserne stato danneggiato. La metà degli elettori invece afferma che le politiche di Trump, quando era alla Casa Bianca, sono state di aiuto, con il 37 per cento che invece la pensa diversamente.
Nonostante l'età - 81 anni - e le numerose gaffe, Biden è pronto a riscendere in campo. Il motivo? Proprio il suo avversario. "Non so me mi ricandiderei", ha ammesso l'attuale presidente che, se non ci fosse Trump in lizza, forse non correrebbe per la rielezione alle presidenziali. Per lui "la democrazia è a rischio" perché il tycoon e i suoi alleati intendono "distruggere" le istituzioni democratiche. Motivo per cui "non possiamo lasciarlo vincere".