Israele, perché ora l'esercito ha fretta di finire la guerra
Israele riprende a bombardare la Striscia di Gaza dopo la tregua di una settimana, nella quale c'è stato uno scambio tra ostaggi israeliani e prigionieri palestinesi. E la mobilitazione di 360mila riservisti impone di fare presto. L'obiettivo è eliminare i capi di Hamas anche all’estero. Ne parla Amedeo Ardenza su Libero: "L’esecutivo di destra allargatosi dopo il pogrom del 7 ottobre al centrosinistra dell’ex generale Benny Gantz appare sempre più determinato a portare avanti la guerra al Movimento islamico di resistenza (Hamas) fino alla sconfitta dello stesso. Un’operazione da concludere il più rapidamente possibile per una serie di motivi".
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