Oceano indiano, colpita nave israeliana: la battaglia in mare del drone misterioso
A dispetto della tregua, l'allerta resta alta. Assicura il generale israeliano Herzl Hale vi che «riprenderemo l'offensiva per rinnovare la pressione militare che ha portato al rilascio degli ostaggi». Ieri è stato divulgato da militari USA che una nave di proprietà israeliana è stata colpita nell’Oceano Indiano da un drone kamikaze probabilmente iraniano Shahed 136, dello stesso tipo fornito alla Russia.
Era la portacontainer CMA CGM Symi, che ha sofferto danni, ma il cui equipaggio è incolume. L’Iran non ha rivendicato il raid, ma poiché la nave era al largo dell’Oman dopo aver lasciato il porto di Sohar, era abbastanza vicina all’Iran da ricadere nel raggio d'azione dello Shahed 136. Sul confine libanese Hezbollah ha sparato un missile antiaereo contro un drone israeliano. Il missile è stato abbattuto e Israele ha reagito bombardando postazioni degli sciiti filoiraniani. È scattato l'allarme nella zona tra Yiftah e Mevo'ot Hermon per un drone di Hezbollah che ha violato confine e contro cui ha sparato l'antiaerea.
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