Spagna, Vox denuncia Sanchez: "Senza scrupoli, calpesta lo Stato di diritto"
Vox denuncia Pedro Sanchez e chiede la sospensione della sua investitura. Alta tensione in Spagna, dove il leader di Vox, Santiago Abascal, ha presentato alla Corte Suprema una denuncia contro il premier ad interim spagnolo, contro l'ex presidente della Catalogna Carles Puigdemont, e contro i loro rispettivi partiti Psoe e Junts. Non solo: Abascal avrebbe chiesto anche la sospensione della sessione di investitura del leader socialista come misura precauzionale. Sessione che dovrebbe iniziare domani al Congresso dei deputati.
Come spiegato dal leader di Vox ai media locali, nella denuncia figurerebbero diverse accuse, come "reati di corruzione, occultamento di reati, usurpazione di funzioni della magistratura". "Se non lo evitiamo, domani inizierà un periodo tragico per la Spagna. Domani un presidente uscente senza scrupoli si prepara a calpestare lo Stato di diritto, a porre fine all'uguaglianza degli spagnoli di fronte alla legge, a calpestare l'indipendenza giudiziaria e a portare un cambio di regime dalla porta di servizio", ha affermato Abascal. Quest'ultimo ieri sera ha anche partecipato alle proteste che vanno avanti da più di dieci giorni sotto la sede del Psoe a Madrid.
Con il leader di Vox c'era l'ex presentatore di Fox News, Tucker Carlson, vicino all'ultradestra e simpatizzante dell'ex presidente americano Donald Trump. Alla manifestazione erano presenti circa 1.200 persone. Inoltre, il sindacato vicino a Vox, Solidaridad, ha indetto uno sciopero generale per venerdì 24 novembre per protestare contro la legge di amnistia, frutto dell'accordo tra Sanchez e gli indipendentisti catalani.
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