Israele-Hamas, la diretta: razzo anticarro dal Libano, Hazbollah rivendica l'attacco
La guerra tra Israele e Hamas prosegue. Lo Stato ebraico ora deve fare i conti anche con le minacce che arrivano dal Libano e la situazione al confine si fa sempre più rischiosa. Intanto aerei israeliani hanno colpito “infrastrutture terroristiche” in territorio siriano dopo il lancio dalla zona di razzi verso il Golan. Segui la diretta
Ore 15.17 - Media Usa: possibile scambio di 80 ostaggi
Israele e il gruppo islamista palestinese Hamas potrebbero raggiungere un accordo che prevede il rilascio di circa 80 tra donne e bambini in ostaggio nella Striscia di Gaza in cambio della liberazione di altrettante donne e adolescenti palestinesi detenuti in Israele. Lo riferisce l’emittente statunitense "Nbc" citando una fonte dell’amministrazione del presidente Joe Biden. Sul tavolo, chiarisce la stessa fonte, vi sono anche altre opzioni. Non è chiaro se alcuna tra queste abbia possibilità di riuscita
Ore 14.25 - Su combattente di Hamas trovata copia del "Mein Kampf"
Una copia in arabo del libro di Adolf Hitler ’Mein Kampf’ è stato ritrovato sul corpo di un combattente di Hamas nel nord di Gaza. Lo ha affermato il presidente israeliano Isaac Herzog durante un’intervista alla Bbc. Herzog ha dichiarato che il corpo si trovava nella stanza dei bambini di una casa usata come base da Hamas. Il presidente israeliano ha mostrato la copia del libro che presente alcune annotazioni. "Questo è il libro di Adolf Hitler, ’Mein Kampf’, tradotto in arabo", ha affermato Herzog alla Bbc, secondo una dichiarazione dall’ufficio del presidente, come riporta Times of Israel. "Questo è il libro che ha portato all’Olocausto e il libro che ha portato alla Seconda Guerra Mondiale", ha detto ancora Herzog, aggiungendo che "il terrorista ha scritto appunti, contrassegnato le sezioni e studiato più e più volte l’ideologia di Adolf Hitler di odiare gli ebrei, uccidere gli ebrei, bruciare e massacrare gli ebrei ovunque si trovino. Questa è la vera guerra che stiamo affrontando".
Ore 13.31 - Il Papa: “Ogni essere umano è sacro a Dio. Basta guerra”
"Le armi si fermino. Non porteranno mai la pace. E il conflitto non si allarghi. Basta! Basta fratelli! Basta!". E' l'accorato appello di Papa Francesco al termine dell'Angelus. "A Gaza si soccorrano subito i feriti, si proteggano i civili, si facciano arrivare molti più aiuti umanitari a quella popolazione stremata. Si liberino gli ostaggi, tra i quali ci sono tanti anziani e bambini.
Ore 12.59 - Libano, missile anticarro su Israele
Le Forze di difesa israeliane hanno risposto con un attacco di artiglieria al lancio di un missile anticarro dal Libano contro l’Alta Galilea, colpendo l’aerea da cui è partito. Lo ha riferito il portavoce delle Idf, Daniel Hagari, su X, aggiungendo che è stata colpita anche una cellula terroristica in un’area civile del Libano che voleva aprire il fuoco contro Israele.
Ore 12.16 - Un membro della troupe della serie “Fauda” ucciso in azione a Gaza
Un membro della troupe della popolare serie televisiva israeliana 'Fauda' è stato ucciso in azione a Gaza. Matan Meir, un riservista del 697esimo battaglione della 551a brigata israeliana e membro dello staff dello show televisivo, è stato inserito nell'elenco dei soldati caduti in servizio a Gaza stilato dalle Forze di difesa israeliane (Idf), come riporta il Jerusalem Post.
Ore 11.19 - Il programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo: “Bombardata la sede di Gaza”
Il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (Undp) ha riferito che la sede di Gaza è stata bombardata la notte scorsa e ci sarebbero diversi morti e feriti. L'Undp si è detto "profondamente turbato dalle notizie preliminari del bombardamento del complesso delle Nazioni Unite a Gaza City, che il Programma di assistenza al popolo palestinese dell'Undp ha gestito fino al 13 ottobre, quando il personale delle Nazioni Unite ha lasciato la struttura".
Ore 10.15 - A Tel Aviv una forca simbolica per gli autori degli attacchi del 7 ottobre
Una forca simbolica destinata agli autori delle stragi del 7 ottobre è stata collocata oggi nella centrale piazza Dizengoff di Tel Aviv, fra due grandi ali su cui erano state apposte le fotografie di tutte le loro vittime. Ai piedi della forca attivisti di destra hanno scritto: "Per i terroristi della strage di ottobre, un cappio al collo".
A Tel Aviv, in piazza Dizengoff, c’è un’installazione di ali d’angelo con fotografie di israeliani catturati da Hamas e un cappio per “l’esecuzione dei militanti che hanno invaso il sud di Israele il 7 ottobre”. L'impianto, installato dall'organizzazione Fronte Civile, è stato… pic.twitter.com/fwyMfpwoPU
— Gianluca (@Gianl1974) November 12, 2023
Ore 9.04 - Inviato Usa MkGurk martedì in Israele per questione ostaggi
Il coordinatore della Casa Bianca per il Medio Oriente, Brett McGurk, dovrebbe arrivare martedì in Israele nell’ambito di un tour regionale per concludere un accordo sulla liberazione degli ostaggi tenuti prigionieri da Hamas nella Striscia di Gaza. Lo afferma il sito israeliano Walla, citando due fonti israeliane e una americana.
Ore 8.10 - Msf: senza cessate il fuoco gli ospedali diventeranno obitori
Le continue interruzioni dell'elettricità e gli attacchi a cui sono sottoposti molti degli ospedali nella Striscia di Gaza rischiano di trasformarli in obitori: è l'avvertimento dell'organizzazione Medici senza frontiere, che chiede un cessate il fuoco immediato per evitare questo rischio.
Ore 6.30 - Oms: persi i contatti con l’ospedale al-Shifa
L’Organizzazione mondiale per la Sanità ha fatto sapere di aver perso i contatti con i suoi referenti all’interno dell’ospedale al-Shifa ed esprimendo “grande preoccupazione” per tutti coloro che sono intrappolati nella struttura ha rinnovato l’appello a un cessate il fuoco immediato.
Ore 3.45 - Raid aereo israeliano in Siria
Aerei israeliani hanno colpito “infrastrutture terroristiche” in territorio siriano dopo il lancio dalla zona di razzi verso il Golan. Lo hanno reso noto le forze armate dello Stato ebraico con un breve comunicato.
Ore 2.35 - Fonti palestinesi: ad al-Shifa morti due neonati
Due neonati sono morti e altri 38 rischiano la vita nell’ospedale di al-Shifa a causa della mancanza di elettricità e ossigeno. Lo riferiscono fonti palestinesi. Le autorità israeliane si sono impegnate a far uscire i bambini malati dalle strutture sanitarie sotto assedio.
Ore 00.35 - Sale a 46 il numero dei soldati uccisi
Le forze armate israeliane hanno fatto sapere che sono 46 i militari uccisi dall’inizio delle operazioni di terra a Gaza.