Alex, infarto a 23 anni dopo la serata con gli amici: "Sembrava una sbornia"
Dopo una serata trascorsa con gli amici e qualche bicchiere di troppo, Alex, 23 anni, si è svegliata col mal di testa e la nausea, classici sintomi post sbornia. Invece era il principio di un infarto. La sua storia, riportata dal DailyMail e ripresa dal sito Leggo.it, è drammatica. "Mi sembrava mancasse una parte della mia testa". Dopo due giorni in cui continuava a stare male la giovane era a casa. è arrivata la domestica che ha capito subito che qualcosa non andava: "Ho iniziato a parlarle e pensavo di dire cose perfettamente sensate, ma in realtà non era così, trascinavo le parole e le inventavo. Più parlavo, più l'espressione della donna si faceva preoccupata. Per fortuna ha chiamato subito mia madre, che è arrivata subito, e l'ambulanza".
Quando i soccorsi sono arrivata dalla ragazza hanno realizzato che la situazione era grave e l'hanno portata in ospedale. "Quando sono arrivata ci sono stati dei ritardi e più passava il tempo più peggioravo", ha raccontato. "Ero sdraiata, in pigiama, sul pavimento dell'ospedale. Mi dicevano di alzarmi ma il mio corpo non ce la faceva".
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Quindi un medico ha suggerito una tac che ha svelato che Alex aveva sia un coagulo che un'emorragia nel cervello che le hanno tolto la capacità di leggere, scrivere e parlare correttamente. "Mi hanno detto che era probabilmente il risultato di una serie di concause: un lungo volo del mese passato, gli steroidi che stavo prendendo per la colite ulcerosa e la pillola contraccettiva", ha spiegato la giovane.
Che ha trascorso due settimane in ospedale. Poi però è stata lunga e difficile la convalescenza: "Per sei mesi riuscivo a parlare soltanto con una persona alla volta e spesso mi uscivano parole casuali". Ora Alex ha 32 anni, è ancora affaticata e ha problemi di comprensione. Quattro anni dopo il suo infarto, è accaduto anche a sua madre.
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