Mosca lancia un missile balistico nucleare. Poi il messaggio agli Usa
Mentre il Medio Oriente è in fiamme, non si ferma l'orrore della Russia in Ucraina. Già, la guerra prosegue, violenta, giorno dopo giorno. E Mosca, oggi domenica 5 novembre, ha deciso di mostrare i muscoli. Il ministero della Difesa russo ha annunciato di aver testato "con successo" un missile balistico intercontinentale lanciato da un sottomarino nel Mar Bianco, al largo della costa nordoccidentale del paese, verso la penisola russa della Kamchatka. "Il nuovo incrociatore missilistico sottomarino a propulsione nucleare Imperatore Alessandro III ha lanciato con successo il missile balistico intercontinentale Bulava dal Mar Bianco al campo di Kura nella penisola di Kamchatka", ha fatto sapere il Ministero in una nota diffusa dall'agenzia Tass.
Una esplicita minaccia, nucleare, che porta in calce la firma di Vladimir Putin. E poco dopo, ecco che proprio dal Cremlino arrivano delle frasi inconsuete, una sorta di "apertura" agli Stati Uniti. A parlare è stato Dmitri Peskov, portavoce del Cremlino, il quale ha premesso che "le relazioni tra Russia e Ysaa sono a zero, ma col tempo il dialogo dovrà essere ripreso". E ancora, in un'intervista al giornalista del canale televisivo Rossiya-1 Pavel Zarubin ripresa dalla Tass, il portavoce di Putin ha ribadito: "Le relazioni sono a zero o, direi, addirittura sotto zero. Tuttavia, poiché sia noi che l'America abbiamo una responsabilità speciale per la stabilità mondiale e strategica, in un modo o nell'altro dovremo riprendere questa conversazione".
Ma non è tutto. Sempre Peskov ha parlato anche di un ipotetico incontro tra Putin e Joe Biden. "Perché possa avvenire, il leader americano dovrà cambiare la sua posizione in un modo più costruttivo", ha sostenuto Peskov. E ancora: "Questo crollo dell'intera base delle relazioni russo-americane è avvenuto su iniziativa degli americani, quindi come minimo il capo degli Stati Uniti dovrà prima o poi cambiare posizione e assumere una posizione più costruttiva riguardo alle relazioni bilaterali. E allora matureranno le condizioni per un simile incontro", ha affermato Peskov, secondo cui "Il presidente Putin ha ripetutamente affermato di essere pronto a qualsiasi contatto", ha concluso Peskov.