Zelensky, bomba del Time: "Stanco ed esasperato, è rimasto solo"
Con lo scoppio della guerra tra Hamas e Israele, sembra essere passato in secondo piano il conflitto ancora in corso tra Russia e Ucraina: lo stesso Volodymyr Zelensky si sentirebbe isolato e, stando a quanto riportato dal Time, sarebbe "l’unico a credere ancora nella vittoria". I suoi generali la considererebbero impossibile al momento. Una conferma arriva dal comandante delle forze armate ucraine Valery Zaluzhny, che in una intervista all'Economist parla per la prima volta di "stallo": "Non ci sarà un’avanzata impetuosa e splendida". Secondo lui, inoltre, per vincere la guerra l'Ucraina dovrebbe ripensare la sua strategia.
Per il comandante delle forze ucraine, in particolare, sarebbe necessario un "cambiamento tecnologico" per uscire da un conflitto dove "noi vediamo cosa fa il nemico e il nemico vede cosa facciamo noi". Intanto, quello offerto dal Time è il ritratto di uno Zelensky stanco ed esasperato, spesso in disaccordo con i suoi militari, arrivati al punto di disobbedirlo in alcuni casi. Il malcontento si sarebbe diffuso anche ai suoi consiglieri, come l'ex portavoce della presidenza Alexey Arestovich, che ha definito Zelensky "un dittatore" e ha annunciato di volersi candidare alle elezioni, promettendo di rinunciare ad attaccare per passare alla difensiva e di entrare nella Nato con l'80% del territorio. Per i commentatori vicini al leader ucraino, ci sarebbe la "mano di Mosca" sia dietro l'articolo del Time che dietro le esternazioni di Arestovich. Ad aggravare il tutto gli scandali di corruzione, i critici interni e le tensioni con i partner occidentali.
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