Chi comanda le truppe pro-Hamas: ecco il vero volto dei socialisti europei
Il premier spagnolo socialista Pedro Sanchez dice che è del tutto lecito chiedersi se Israele non stia violando il diritto internazionale, chiede una conferenza di pace tra sei mesi nella quale non resta, sostiene, che riconoscere lo Stato palestinese. Nei giorni scorsi aveva difeso il segretario dell’Onu Antonio Guterres, anche lui socialista ma portoghese, dagli attacchi di Israele dopo che al Consiglio di Sicurezza aveva detto che l’azione di Hamas non arrivava dal nulla. Guterres è stato difeso anche dall’Alto rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari esteri Josep Borrell, pure lui spagnolo e socialista. Borrell peraltro si è subito schierato dalla parte della Palestina, parlando di gravi violazioni del diritto umanitario internazionale da parte di Israele, paragonando di fatto la Palestina all’Ucraina. Va altresì ricordato che Borrell ben prima dell’attacco di Hamas aveva sempre preso le parti di Ramallah, e in almeno un’occasione era stato definito «persona non gradita in Israele».
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