In Mezz'Ora, "il punto debole della strategia": Israele-Hamas, il conflitto si allarga?
Vittorio Emanuele Parsi è stato ospite in studio a In Mezz’ora, la trasmissione di Rai 3 condotta da Monica Maggioni. Il docente di relazioni internazionali dell’Università Cattolica di Milano ha espresso il suo punto di vista su quanto sta accadendo in queste ore concitate, con Israele che ha lanciato l’attacco di terra nella Striscia di Gaza per distruggere militarmente e politicamente Hamas e liberare gli ostaggi. “Il punto debole della strategia israeliana - ha dichiarato - è non rendersi conto che chiudere i conti con Hamas potrebbe essere impossibile senza una sollevazione maggiore con tutta la Palestina”.
Inoltre bisogna fare i conti con migliaia di vittime tra i civili, che vengono usati come scudo dai terroristi di Hamas. “Sono vittime innocenti due volte - ha sottolineato Parsi - in quanto ostaggi di Hamas e in quanto sotto le bombe israeliane. Si mette in evidenza anche una questione politica di fondo. L’errore clamoroso è pensare che Hamas sia un movimento che ha come scopo la liberazione della Palestina, quando in realtà ambisce alla distruzione di Israele. Si tratta di un movimento politico e religioso, il cui capo ha rivendicato la necessità del sangue di bambini, anziani e donne per rinfocolare la carica rivoluzionaria”.
Parsi è poi tornato su quanto accaduto il 7 ottobre, con gli attentati terroristici di Hamas nel sud di Israele: “È vero che le politiche israeliane nei confronti dei palestinesi hanno contribuito a radicalizzare quello che è stato il clima politico di questi anni, però l’attacco del 7 ottobre non è conseguenza di questo. Si è trattato di un attacco mirato per rendere impossibile la normalizzazione dei rapporti tra Israele e i paesi della regione che avrebbe tolto qualsiasi spazio politico ad Hamas”.