Disastro al gasdotto in Finlandia, "è stata la Cina": a un passo dal caos?
Incidente al gasdotto finlandese Baltic Connector. L'ancora di una nave cinese avrebbe danneggiato il gasdotto nel Baltico che collega la Finlandia e l'Estonia. Una notizia non da poco e che ha subito scatenato un vero e proprio caso internazionale. "La Cina mantiene una comunicazione fluida con la Finlandia nel caso da lei menzionato", ha risposto la portavoce Mao Ning alla domanda di Helsingin Sanomat durante la conferenza stampa quotidiana del Ministero degli Esteri cinese a Pechino.
La diplomatica ha fatto dunque riferimento alle indagini sul ruolo della nave portacontainer cinese Newnew Polar Bear. Stando a Mao, la Cina è pronta a fornire assistenza alle autorità finlandesi nell'ambito definito dal diritto internazionale. "Il caso è ancora in fase di indagine e speriamo che le parti interessate aderiscano all'obiettività e all'imparzialità e trovino la verità il più rapidamente possibile", ha aggiunto mentre HS, principale quotidiano finlandese ha riferito che "questo tipo di evasione delle domande avviene spesso durante la conferenza stampa del Ministero degli Affari Esteri".
"Nuovi sommergibili nucleari": Cina, la svolta che spaventa il mondo
E ancora: "Può darsi che la Cina non voglia provocare disordini né a livello internazionale né a livello nazionale con le sue risposte. Potrebbe anche darsi che l'amministrazione stia cercando di capire cosa è successo e come si debbano gestire i fatti, e non vuole ancora prendere una posizione precisa su nulla". La Newnew Polar Bear, stando alle ricostruzioni finlandesi, non avrebbe risposto quando le autorità "hanno cercato di contattarlo mentre era ancora nel Mar Baltico. Ora la nave che opera tra Cina e Russia si trova nel passaggio a Nord-Est".
"Kim Jong-un pronto ad attaccare la Corea del Sud": fuga di notizie, un altro fronte?