Russia, la nave che spia la flotta Usa davanti a Israele
Strani movimenti nel Mediterraneo. La flotta americana da parte sua ha preso posizione a Est per fare da scudo a Israele ma una nave russa la controlla a distanza ravvicinata "cercando di carpire informazioni sulle mosse del Pentagono". Il Cremlino infatti, riporta la Repubblica in un retroscena, vuole giocare anche nella scacchiera in Medioriente.
Come mostrano bene le immagini dei satelliti commerciali, analizzate da M. T. Anderson, i movimenti della portaerei degli Usa Gerald Ford sono seguiti da una piccola unità, identificata come una nave spia di Mosca.
Nelle foto si possono osservare "la portaerei e la sua task force, composta da un incrociatore e da tre caccia, transitare a largo della costa di Cipro. Sulla scia della scorta, a soli dodici chilometri, appare la sagoma della Kildin, un battello da spionaggio elettronico della classe Moma lungo 73 metri. Il suo compito è intercettare e analizzare le comunicazioni e le emissioni radar della flotta statunitense. Già nelle scorse settimane durante le esercitazioni della VI flotta Usa in Adriatico la Kildin è rimasta a pochi chilometri, in modo da sfruttare al meglio i suoi sensori", si legge nell'articolo.
Al momento la presenza della Marina russa nel Mediterraneo "è al minimo: dal gennaio 2022 non c’erano mai state così poche navi. Dopo la partenza del sottomarino Krasnodar sono rimaste solo due corvette, che hanno lasciato il porto siriano di Tartous".
D'altra parte Vladimir Putin ha detto che i suoi aerei "armati di missili ipersonici sono in grado di tenere sotto tiro qualsiasi forza attiva nel Mediterraneo. Al momento, non sono stati segnalati nuovi velivoli di Mosca negli aeroporti siriani ma sono stati notati rinforzi di caccia Mig31 – che possono appunto trasportare le nuove armi – in Crimea".