Greta Thunberg con Gaza, l'ecoattivista: "Vieni in Israele, guarda gli orrori di Hamas"
Divide anche i suoi, Greta Thunberg. La beniamina dei Friday for Future, la ragazzina simbolo della lotta al cambiamento climatico, negli ultimi giorni si è schierata pubblicamente contro Israele e a fianco dei palestinesi di Gaza e ora ha ricevuto una lettera di aperta contestazione.
L'eco-attivista israeliana Shaked Shefy Cohen, sopravvissuta all'attacco di Hamas sferrato contro il Kibbutz Nir-Am, ha scritto a Greta una lettera in cui la donna, vice presidente della Società israeliana per l'Ecologia e le scienze ambientali, racconta quello che ha passato quel 7 ottobre insieme al figlio Ya'ar, quattro anni appena compiuti.
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Lei, che di Greta condivide la campagna per l'ambiente, chiede all'attivista svedese di "condannare Hamas, come dovrebbero fare tutti quelli che credono nei diritti umani e hanno dedicato la loro vita in difesa dell'ambiente". Per di più, afferma Shaked, essendo stata Greta "più volte candidata al Premio Nobel per la Pace", dovrebbe "distinguere tra chi conduce battaglie in difesa dei diritti dei civili di Gaza o contro la controversa politica di Israele rispetto al conflitto israelo-palestinese e le azioni omicide di una organizzazione terroristica che non è migliore dell'Isis o dei nazisti".
Il sostegno per Gaza che Greta ha pubblicamente condiviso "ha inflitto un danno immenso allo stato di Israele in generale e agli sforzi per l'ambiente in particolare". L'eco attivista israeliana ha quindi esortato Greta a "venire in Israele e visitare le case dissacrate. Vedi con i tuoi occhi gli arti amputati lasciati per le strade, un ragazzo decapitato, il piede di una bambina. I ciucci macchiati di sangue. Vieni tu stessa a vedere. Apri gli occhi e dì al mondo quello che hai visto".
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