Hamas, la giornalista umilia il leder: "Nella sua stanza con l'aria condizionata!"
Uno strepitoso botta e risposta che, a tempo record, ha fatto il giro del mondo. Il tutto è andato in onda su Al Arabiya tv, che si trova a Dubai. Il confronto è tra uno dei capi di Hamas e una giornalista che non gli ha fatto alcuno sconto, Rasha Nabil.
In collegamento, ecco Khaled Meshal, a lungo leader dell'organizzazione terroristica e tutt'oggi esponente di spicco di Hamas, ma in esilio. Confrontandosi con Meshal, la Nabil lo ha incalzato: "Ma come vi aspettavate che avrebbe reagito, Israele?", lo infilza mentre lui puntava il dito contro la brutalità di Tel Aviv. E ancora: "Come potete chiedere al mondo di sostenere i palestinesi, quand’è evidente quel che Hamas ha fatto ai civili israeliani?".
Il leader di Hamas, piuttosto stupito, ha replicato: "Cara sorella, con tutto il rispetto… Le tue domande... E va bene, mi fai una domanda e io ti rispondo con chiarezza". Ma la Nabil non arretra di un centimetro: "Khaled, la gente di Gaza ora si sveglia dovendo affrontare una grande tragedia: perché avete deciso tutto da soli?". E lui: "Fa parte della resistenza legittima, su cui il nostro popolo è d’accordo", afferma.
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La giornalista rincara: "Ma ora Hamas è paragonata all'Isis". Meshal derubrica il tutto ad "accusa fabbricata da Netanyahu". Dunque il paragone agghiacciante. "Le nazioni non si liberano facilmente: i russi sacrificarono 30 milioni di vite contro Hitler, l’Afghanistan milioni di martiri". Parole di fronte alle quali la Nabil sferra il colpo da ko tecnico: "Lei sta seduto fuori Gaza, in una stanza con l’aria condizionata, e parla di guerra, di jihad, di bombardamenti". Una lezione indimenticabile al leader di Hamas.