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Israele-Hamas, la diretta. Usa, si dimette dirigente del dipartimento di Stato: "Basta armi a Tel Aviv"

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Viaggio-lampo per Joe Biden in Israele, molto più breve del previsto: ha ottenuto pero l'apertura del valico di Rafah, che avverrà nelle prossime ore. Israele, si infiamma il fronte col libano. Dopo la strage all'ospedale, gli attacchi alle ambasciate. Segui la diretta

Ore 15.35 - Meta-TikTok, Ue apre indagine sui post di Hamas
La Commissione europea insiste con nuove indagini sulle piattaforme Meta e TikTok per la moderazione dei contenuti terroristici postati da Hamas. La Commissione ha dichiarato giovedì che entrambe le società hanno tempo fino al 25 ottobre per fornire maggiori informazioni su come stanno proteggendo gli utenti dai contenuti terroristici, in conformità con le rigide norme dell'Unione. L'annuncio arriva una settimana dopo che un avvertimento simile era stato dato alla piattaforma X, di Elon Musk, dove i contenuti video ufficiali di Hamas sono diventati virali. 

Ore 15.23 - Iran: impedire agli Usa di schierare armi in Israele
Mohammad Bagheri, capo di Stato maggiore dell’esercito iraniano, esorta tutti i Paesi della regione a impedire agli Usa di inviare armi a Israele tramite le loro basi in Medio Oriente. Secondo quanto riporta Irna, Bagheri ha lanciato questo appello in telefonate separate con il ministro della Difesa del Qatar Khalid bin Mohamed Al Attiyah e con il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu.

Ore 15.12 - Israele, sirene d'allarme al confine nord con il Libano
Le sirene che indicano l’allarme aereo sono scattate in diverse città al confine settentrionale di Israele con il Libano: lo conferma l’esercito israeliano. Ai residenti di Shumra, Even Menachem, Abirim e Pasuta è stato indicato di cercare rifugio immediatamente.

Ore 15.00 - Media: Hamas probabilmente ha usato armi della Corea del Nord
"Hamas ha probabilmente usato armi della Corea del Nord durante il suo attacco a Israele". Questo è quanto sostengono Fox e UsaToday, che citano alcune analisi e prove raccolte. Fra le armi usate da Hamas c'è la granata con propulsione a razzo F-7 di Pyongyang e il fucile nord coreano Type 58, una variante del kalashnikov.

Ore 14.49 - Ambasciata Usa: americani pronti a lasciare il Libano
L'ambasciata Usa in Libano esorta i suoi cittadini a "preparare piani per partire il prima possibile finché sono ancora disponibili opzioni commerciali". Lo rilancia Al Arabiya sul suo sito web. In un avviso inviato via email ai cittadini, l'ambasciata ha affermato che sta monitorando la situazione nel Paese. "Raccomandiamo ai cittadini statunitensi che scelgono di non partire di preparare piani per situazioni di emergenza", ha affermato l'ambasciata. Il 17 ottobre, il Dipartimento di Stato ha invitato i suoi cittadini a non recarsi in Libano a causa della "situazione imprevedibile della sicurezza", concludono.

Ore 14.33 - Armi a Israele, dirigente dipartimento di stato Usa si dimette
Un dirigente del Dipartimento di Stato nell'ufficio che sovrintende ai trasferimenti di armi si è dimesso per protestare contro la decisione dell'amministrazione Biden di continuare a inviare armi e munizioni a Israele mentre assedia Gaza nella sua guerra con Hamas.

Ore 14.18 - Netanyahu a Sunak: “Combattere insieme i nuovi nazisti”
"Voi avete combattuto 80 anni fa i nazisti, ora dobbiamo combattere insieme Hamas che è il nuovo nazismo". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu incontrando il suo omologo britannico Rushi Sunak. "E - ha aggiunto - una battaglia per il futuro: da una parte c'è l'asse del male con l'Iran, dall'altra la forza del progresso". "Questa è la nostra ora buia, l'ora più buia del mondo".

Ore 14.00 - Francia, nuova evacuazione di Versailles dopo un allarme bomba
Un allarme bomba ha fatto scattare una nuova evacuazione della reggia di Versailles. Lo ha riferito l'emittente Bfmtv, precisando che è la quarta volta che la reggia viene evacuata da sabato scorso.

Ore 13.44 Netanyahu a Sunak: combattere insieme i nuovi nazisti
"Voi avete combattuto 80 anni fa i nazisti, ora dobbiamo combattere insieme Hamas che è il nuovo nazismo". Così il premier Benyamin Netanyahu all'incontro con il suo omologo britannico Rushi Sunak. "E una battaglia per il futuro: da una parte c'è l'asse del male con l'Iran, dall'altra la forza del progresso". "Questa è la nostra ora buia, l'ora più buia del mondo", ha concluso Netanyahu.

Ore 13.39 - “I commando di Hamas erano sotto effetto di una droga”
Una parte dei commando di Hamas che il 7 ottobre si sono macchiati di efferatezze contro i civili israeliani a ridosso della striscia di Gaza erano sotto effetto di una droga sintetica nota come Captagon. Lo ha appreso la televisione commerciale israeliana Canale 12. 

Ore 13.14 - Riprende lancio razzi da Gaza su Israele dopo 15 ore calma
È ripreso il lancio di razzi dalla Striscia di Gaza contro Israele dopo 15 ore di calma. Le sirene sono risuonate ad Ashkelon e nella zona intorno all'enclave palestinese. Secondo le forze armate israeliane, Hamas ha rallentato il ritmo dei lanci in previsione di una lunga guerra.

Ore 13.00 - Il re giordano Abdullah II al Cairo per incontrare al-Sisi
Il re giordano Abdullah II è volato al Cairo per "una breve visita". Lo ha reso noto l'agenzia di stampa Petra, precisando che il monarca parlerà con il presidente egiziano, Abdel Fattah al-Sisi, delle modalità "per fermare l'aggressione israeliana contro Gaza".

Ore 12.44 - Israele uccide il capo della Sicurezza nazionale di Hamas a Gaza
L'esercito israeliano in un attacco sulla Striscia di Gaza ha ucciso Jehad Mohaisen, capo della Sicurezza nazionale di Hamas. Lo hanno confermato all'Ansa fonti locali nella Striscia.

Ore 12.17 - Appello di Hamas alla mobilitazione in suo sostegno
Hamas ha lanciato oggi un appello "alla nazione islamica e a tutti gli uomini liberi nel mondò" affinché organizzino "marce e dimostrazioni di grandi dimensioni in solidarietà con il nostro popolo". I tagliagole dunque incitano alla sommossa di piazza. 

Ore 12.05 - A Berlino scontri con la polizia: 65 agenti feriti, 174 i fermi
Per la seconda notte consecutiva, proteste filopalestinesi sono scoppiate nel quartiere Neukoelln di Berlino, con un bilancio - secondo quanto reso noto questa mattina da una portavoce della polizia di 65 agenti feriti, e 174 fermi. 

Ore 11.43 - Xi Jinping: “Fondamentale una soluzione a due Stati”
Una soluzione a due Stati per creare una Palestina indipendente è la "via d'uscita fondamentale" dal conflitto Israele-Hamas. Lo ha affermato oggi il leader cinese Xi Jinping.

Ore 11.16 - Cina: priorità è il cessate il fuoco
La Cina afferma di ritenere come nel conflitto Israele-Hamas "l'attuale priorità sia che le parti interessate cessino il fuoco e pongano fine alla guerra il prima possibile, rispettino seriamente il diritto internazionale umanitario e facciano il loro meglio per proteggere i civili e prevenire maggiori disastri umanitari". Così la portavoce del ministero degli Affari Esteri cinese, Mao Ning, durante un briefing con la stampa a Pechino riportato dai media cinesi.

Ore 11.03 - Valico di Rafah, in riparazione la strada
Macchinari per la riparazione delle strade sono stati inviati attraverso il valico di frontiera di Rafah dall'Egitto alla Striscia di Gaza per preparare la consegna di parte degli aiuti immagazzinati dalla penisola egiziana del Sinai. Lo confermano due fonti della sicurezza. Rafah è l'unico varco di frontiera non controllato da Israele, ma è fuori servizio fin dai primi giorni del conflitto a Gaza a seguito dei bombardamenti israeliani sul lato palestinese del confine.

Ore 10.55 - Trovata morta nel kibbutz di Nir Oz la bimba fan di Harry Potter
"Siamo sconvolti nell’annunciare il ritrovamento dei corpi di Noya e di sua nonna Carmela. Grazie a tutti coloro che hanno condiviso la sua storia, nel tentativo di riportarla a casa. La notizia ci ha spezzato il cuore". Così l'account ufficiale di Israele su X: arriva la drammatica conferma della morte della bimba autistica che si pensava fosse ostaggio a Gaza. Anche l'autrice di Harry Potter, J.K. Rowling, aveva chiesto il suo rilascio.

Ore 10.45 - Iraq, attacco con droni: colpita base Usa
Alcuni militari delle forze della coalizione sono rimasti leggermente ferite in Iraq in una serie di attacchi con droni avvenuti nelle ultime 24 ore presso le basi statunitensi in Iraq, mentre le tensioni regionali si accendono dopo il bombardamento dell'ospedale a Gaza. Due droni hanno colpito la base aerea di al Asad, nell'Iraq occidentale, dove sono di stanza le forze statunitensi, mentre un drone ha colpito una base nell'Iraq settentrionale. A confermarlo un funzionario statunitense all'Associated Press. Le forze Usa li hanno intercettati tutti e tre, distruggendone due ma danneggiando solo il terzo, che ha provocato lievi ferite tra i militari delle forze della coalizione nella base occidentale, secondo quanto dichiarato mercoledì dal Comando centrale degli Stati Uniti.

Ore 10.38 - Droni sulla base americana di Tanaf al confine tra Siria e Iraq
Diversi testimoni riferiscono di un attacco di droni sulla base americana di Tanaf, che si trova al confine tra Siria e Siria. Sarebbero inoltre stati lanciati alcuni missili verso la base americana vicino ai giacimenti di gas di Koniko nel Nord-Est della Siria

Ore 10.27 - Scholz: cinismo Putin sulla morte dei civili
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz denuncia il "cinismo" con il quale il presidente russo Vladimir Putin si preoccupa delle "vittime civili" del conflitto fra Israele e Hamas mentre è in corso la guerra in Ucraina. "Sono più che indignato quando sento che il presidente russo avverte ovunque che potrebbero esserci vittime, vittime civili degli scontri militari. Non c'è niente di più cinico di così", ha tuonato Scholz al Bundestag.

Ore 10.03 - Portavoce Idf: almeno 203 israeliani tenuti ostaggio da Hamas a Gaza
Secondo quanto riferito dal portavoce dell’esercito israeliano Daniel Hagari, almeno 306 soldati israeliani sono stati uccisi dall’attacco di Hamas del 7 ottobre e almeno 203 cittadini e soldati israeliani sono tutt'oggi tenuti in ostaggio da Hamas a Gaza. Nelle ultime 24 ore, le forze armate israeliane hanno condotto raid a Gaza per raccogliere informazioni sulle condizioni degli ostaggi, ha detto Hagari. “Il compito di bonificare l’area non è ancora completato”, ha spiegato il portavoce dei militari israeliani.

Ore 09.55 - Israele, nuove incursioni nella Striscia
Alcuni commando dell’esercito israeliano sono nuovamente entrati nel territorio della Striscia di Gaza nel tentativo mirato di rintracciare connazionali dispersi e di acquisire informazioni sulla loro sorte. Lo ha confermato il portavoce militare Daniel Hagari, secondo cui cui Israele stima in 203 gli ostaggi portati da Hamas a Gaza e le cui famiglie sono state aggiornate sulla situazione. Sempre Hagari ha precisato che nelle zone israeliane a ridosso della Striscia le truppe stanno continuando a ricercare terroristi di Hamas rimasti sul terreno, uno dei quali è stato catturato ieri, mercoledì 18 ottobre.

Ore 09.44 - Israele: "Vi mandiamo a Gaza", la minaccia a chi protesta contro la guerra
Il capo della polizia israeliana, Kobi Shabtai, ha affermato che ci sarà "tolleranza zero" per le proteste a sostegno di Gaza in Israele. E ancora, ha minacciato di mandare i manifestanti contro la guerra nell'enclave palestinese assediata. Le parole di Shabtai arrivano con un video pubblicato martedì sul canale TikTok della polizia israeliana. I media israeliani hanno ripreso la notizia mercoledì dopo che la polizia ha interrotto una manifestazione ad Haifa a sostegno di Gaza, arrestando sei persone. "Chiunque voglia diventare cittadino israeliano, sia il benvenuto", ha aggiunto Shabtai ​​​​in un video pubblicato sul canale TikTok della polizia israeliana. "Chiunque voglia identificarsi con Gaza è il benvenuto. Lo metterò subito sugli autobus diretti lì", ha concluso.

Ore 09.30 - Cisgiordania, scontri con l'esercito: cinque vittime
Cinque palestinesi sono stati uccisi in scontri con l'esercito israeliano in Cisgiordania. Lo conferma Haaretz, che aggiunge anche che decine di persone sono state arrestate.

Ore 09.19 - Intelligence: ad Hamas armi prodotte a Pyongyang
I miliziani di Hamas potrebbero aver in dotazione armi nordcoreane e potrebbe averle usate nel corso dell'assalto del 7 ottobre contro Israele. La prova sarebbe in un video analizzato da due esperti di armi nordcoreane. Insieme a un'analisi dell'Associated Press sulle armi catturate sul campo di battaglia e sull'intelligence militare sudcoreana, le immagini indicano che Hamas avrebbe utilizzato un Rpg F-7, un'arma a spalla usata contro i veicoli corazzati. Le prove gettano luce sul torbido mondo delle spedizioni illecite di armi che la Corea del Nord, martoriata dalle sanzioni, utilizza come mezzo per finanziare i suoi programmi militari.

Ore 09.01 - Israele, uccisa la leader dell’Ufficio politico di Hamas
L'IdF in un attacco a Gaza ha ucciso Jamila al-Shanti, la vedova del coofondatore di Hamas Abdel Aziz al-Rantisi, e prima donna eletta nel 2021 nell'Ufficio politico dell'organizzazione. Lo confermano fonti locali. Al-Rantisi fu ucciso nel 2004 in un attacco israeliano durante la Seconda Intifada.

Ore 08.47 - Rishi Sunak, il premier britannico è arrivato in Israele
Il premier britannico Rishi Sunak è atterrato all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv in visita di solidarietà a Israele. Lo ha confermato la Radio militare. Sunak incontrerà nel corso della giornata il premier Benyamin Netanyahu.

Ore 08.20 - Lavrov: dare colpa a Iran è provocatorio
"Stiamo osservando i tentativi di dare la colpa di tutto all'Iran e li consideriamo piuttosto provocatori. La leadership iraniana, credo, ha assunto una posizione abbastanza responsabile ed equilibrata e ha chiesto di impedire che questo conflitto si estenda all'intera regione e ai paesi vicini": così il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov da Pyongyang, secondo quanto rilanciato da Ria Novosti. "Per quanto riguarda la Striscia di Gaza, il rischio che questa crisi si trasformi in un conflitto a livello regionale è piuttosto serio", ha concluso Lavrov

Ore 08.08 - IdF: colpite infrastrutture Hamas e ucciso un comandante
Le forze armate israeliane hanno continuato la notte scorsa a colpire gli obiettivi di Hamas nella Striscia di Gaza uccidendo fra l'altro il capo del ramo militare dell'organizzazione terroristica "Comitati di resistenza popolare" a Rafah, Rafat Harb Hussein Abu Hilal. Secondo quanto comunica la stessa Difesa su Telegram, nelle ultime 24 ore "IDF ha colpito centinaia di strutture terroristiche di Hamas, tra cui dozzine a Shuja'iyya. Le strutture includono postazioni di lancio di missili anticarro, tunnel del terrore, infrastrutture di intelligence e centri di comando aggiuntivi. Sono stati colpiti anche dozzine di mortai, la maggior parte dei quali sono stati distrutti immediatamente dopo aver lanciato proiettili contro Israele". "Nel corso dei combattimenti sono stati presi di mira numerosi agenti terroristici di Hamas appartenenti alle forze "Nukbha", che guidarono la barbara invasione delle comunita' circostanti la Striscia di Gaza. Più di dieci terroristi sono stati colpiti in un attacco aereo di precisione" e in particolare Abu Hilal.

Ore 7.52 - Olmert, "sarà un'operazione sanguinaria" 
"Parlare di compromesso diplomatico oggi non ha senso, non ci sarà altro che una operazione brutale e sanguinaria, rispetto alla quale spero solo che Israele sappia creare le condizioni per ridurre al minimo i danni collaterali". Sono le parole dell'ex premier israeliano Ehud Olmert. "Il nodo vero è l'Iran. Ritengo che la presenza militare americana nella regione sia un deterrente potente". Quindi le parole sull'Occidente: "Stavolta mi ha sorpreso, ha velocemente dismesso la pietà per le vittime israeliane ed è passato a quelle palestinesi. Dobbiamo farci i conti".

Ore 06.43 - Tre palestinesi uccisi in Cisgiordania
Si aggrava il bilancio degli scontri tra palestinesi e esercito israeliano in Cisgiordania. Tra le vittime due ragazzini. A dare la notizia l'agenzia di stampa ufficiale palestinese WAFA. Le forze israeliane sono intervenute nel villaggio di Budrus, a ovest di Ramallah, uccidendo un giovane, Gebriel Awad, e ferendone un altro. In altri scontri, un quattordicenne è stato ucciso da un proiettile alla testa in un campo profughi a sud di Betlemme e un sedicenne è morto colpito da un proiettile nella città di Tulkarem.

Ore 06.36 - Xi: Cina con Egitto per maggiore stabilità in Medio Oriente
Si apre un ponte diretto tra Pechino e Il Cairo. La Cina confida di collaborare con l’Egitto per portare "maggiore stabilità" in Medio Oriente, nel mezzo delle tensioni nella regione per il conflitto tra Israele e Hamas. È quanto ha sostento il presidente Xi Jinping incontrando oggi a Pechino il premier egiziano Mostafa Madbouli, nell’ambito degli ultimi impegni legati al terzo forum sulla Belt and Road Inititative (Bri), che si è conclusa ieri, mercoledì 18 ottobre. "La Cina è disposta a rafforzare la cooperazione con l’Egitto e a infondere maggiore certezza e stabilità nella regione e nel mondo", ha affermato il leader cinese, nel resoconto presentato in un tervento al network statale Cctv.

Ore 05.12 - Biden: No a intervento Usa se Hezbollah attacca, ma valutiamo
Joe Biden ha definito "non vera" la notizia secondo cui la sua amministrazione avrebbe detto a Israele che le forze Usa combatteranno al fianco delle truppe israeliane in risposta a qualsiasi attacco del movimento libanese Hezbollah contro lo Stato ebraico. Incalzato dai giornalisti Biden tuttavia ha affermato: "I nostri militari stanno parlando con quelli israeliani in merito a quali siano le alternative" in caso di attacco di Hezbollah, ha concluso Biden.

Ore 04.33 - Israele, colpiti obiettivi di Hezbollah nel sud
L’esercito di Israele afferma che sta colpendo in queste ore obiettivi di Hezbollah in Libano. La tv libanese Al Mayadeen ha riferito che gli attacchi aerei hanno preso di mira due villaggi nel sud del Paese nelle prime ore di oggi: missili sono stati lanciati contro Kafr Shuba e vicino a Odaisseh

Ore 03.39 - Sunak oggi in Israele
Il primo ministro britannico Rishi Sunak si recherà in Israele oggi, giovedì 19 ottobre, prima di recarsi in altri Paesi della regione, nel tentativo di attenuare il conflitto tra Israele e Gaza, ha dichiarato il suo ufficio. "L'attacco all'ospedale Al Ahli dovrebbe essere un momento di svolta per i leader della regione e del mondo intero, affinché si uniscano per evitare un'ulteriore pericolosa escalation del conflitto», ha dichiarato Sunak in un comunicato. «Farò in modo che il Regno Unito sia in prima linea in questo sforzo»

Ore 03:15 - "Raid israeliano contro una postazione siriana nel sud"
Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani Israele avrebbe lanciato un attacco aereo contro una postazione militare del regime nel sud della Siria, a pochi giorni da un attacco all'aeroporto di Aleppo nel nord. "Esplosioni sono risuonate nella provincia di Quneitra dopo un attacco israeliano contro una posizione dell'esercito siriano", ha affermato l'Ong con sede nel Regno Unito, che dispone di una vasta rete di fonti nel Paese dilaniato dalla guerra. I suoni delle esplosioni sono stati uditi anche nelle alture del Golan (sud), ha aggiunto l'organizzazione, senza specificare la fonte degli spari.

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