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Francia e Belgio, "evacuati gli aeroporti": l'Europa piomba nel terrore

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Quattordici aeroporti francesi sono stati fatti evacuare in mattinata a causa di un allarme bomba. Si tratta di Lille, Lione, Nantes, Nizza, Tolosa e Beauvais. Solo successivamente per alcuni di essi l'allarme è rientrato, mentre l'attenzione continua a essere alta a Lille, Tolosa e nello scalo commerciale di Bron, vicino a Lione. Stando a Bfmtv, per ragioni di sicurezza negli scali sono state svolte attività di ricerca di possibili esplosivi con l'ausilio dei servizi di sminamento. Il decollo degli aerei dagli scali interessati resta dunque bloccato, riferisce la direzione generale dell'aviazione civile. Per quanto riguarda gli aerei atterrai, invece, i passeggeri vengono sbarcati direttamente sulla pista senza che possano raggiungere il terminal, oppure viene chiesto loro di restare sul velivolo. 

Dopo le 13, infatti, altri cinque aeroporti (Rennes, Biarritz, Pau, Carcassonne Brest, Lourdes e Strasburgo) hanno comunicato di aver avviato le procedure di evacuazione dopo aver ricevuto degli allarmi bomba. Non sono stati forniti ulteriori particolari. Anche Bordeaux ha dovuto attivare le procedure di sicurezza ma si è scoperto in seguito che si trattava di un semplice bagaglio dimenticato.

Secondo la comunicazione dell'aeroporto di Nizza, però, "c'è stata solo una segnalazione di pacco sospetto, cosa frequente, che ha richiesto la creazione di un perimetro di sicurezza. Ma tutto è tornato alla normalità". Intanto è allerta anche in Belgio. L'aeroporto belga di Ostenda-Bruges è stato evacuato dopo l'arrivo di minacce via mail. Nello scalo erano presenti circa 50 membri dello staff quando è stata disposta l'evacuazione. Mentre un gruppo di 150 passeggeri è rimasto a bordo di un velivolo TUI dirottato sull'aeroporto belga dopo la chiusura di Lille, in Francia, a causa di un allarme bomba. La polizia sta effettuando una perlustrazione dell'edificio dell'aeroporto.

La paura cresce nel cuore dell'Europa dopo l'attentato avvenuto nella serata di lunedì 16 ottobre a Bruxelles. Qui Abdesalem Lassoued, 45enne di origine tunisina, ha ucciso a colpi di kalashnikov due cittadini svedesi arrivati in Belgio per vedere la propria nazionale. L'Isis ha subito rivendicato l'attacco. In un comunicato ufficiale si legge: "Un combattente dello Stato islamico ha attaccato due cittadini svedesi". La Svezia è finita nel mirino "perché nella Coalizione" contro l'Isis.

 

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