Israele-Hamas, la diretta. Beirut, persone verso l'ambasciata. Putin: "Gerusalemme Est capitale Palestina"
Prosegue la guerra tra Israele e Hamas. Il missile caduto su un ospedale di Gaza, causando una strage di civili, ha scatenato violente accuse reciproche. L'esercito israeliano ha mostrato un video e diverse altre prove che dimostrerebbero come la responsabilità del disastro sia di Hamas. Tensione in diverse ambasciate in Medio Oriente. Biden incontra Herzog. Segui la diretta
Ore 18.00 - Razzi da Gaza dopo la partenza di Biden da Israele
Il presidente degli Usa Joe Biden è ripartito da Tel Aviv a bordo dell'Air Force One. Pochi minuti dopo è ripreso il lancio dei razzi da Gaza contro Israele.
Ore 17.58 - Arabia Saudita ai connazionali: "Lasciate subito il Libano”
L'ambasciata dell'Arabia Saudita in Libano ha invitato i suoi cittadini a "lasciare immediatamente il territorio libanese". Lo riferisce Al Arabiya.
Ore 17.56 - Biden a Israele: "Non fate gli stessi errori nostri dopo l’11 settembre"
La rabbia che prova Israele dopo l’attacco del 7 ottobre è la "stessa che gli Stati Uniti hanno provato dopo l’11 settembre": Biden lo ha detto a Tel Aviv, parlando di "shock, dolore, rabbia divorante". Allo stesso tempo, però, ha ricordato che a causa di quella rabbia "gli Stati Uniti hanno commesso degli errori dopo l’11 settembre".
Ore 17.45 - Biden: "Non è necessario essere ebrei per essere sionisti"
"Non è necessario essere ebrei per essere sionisti": Joe Biden lo ha detto durante l'incontro con i sopravvissuti all’attacco di Hamas dello scorso 7 ottobre. "Penso che la sicurezza e la protezione a livello mondiale siano ancorate ad Israele", ha aggiunto.
Ore 17.30 - Biden: "Ok di Israele agli aiuti a Gaza il prima possibile"
"Israele ha accettato di permettere l’ingresso di aiuti umanitari a Gaza il più presto possibile": a confermarlo il presidente degli Stati Uniti Joe Biden in visita a Tel Aviv. Il capo della Casa Bianca ha annunciato anche "100 milioni di dollari di fondi Usa per l’assistenza umanitaria a Gaza e Cisgiordania. Questo denaro sosterrà oltre un milione di sfollati per il conflitto, comprese le necessità di emergenza a Gaza".
Ore 17.17 - L'eurodeputato di Sinistra Unita denuncia la censura per il divieto di indossare la kefiah
L'eurodeputato spagnolo di Sinistra Unita, Manu Pineda, ha denunciato che la presidenza del Parlamento europeo non gli ha permesso di indossare la kefiah (tradizionale copricapo della cultura araba e palestinese) durante il suo intervento in Aula sulla guerra tra Israele e Hamas. Secondo Pineda, è stato un atto di "censura" e un "oltraggio alla libertà di espressione". "La kefiah - sono state le sue parole - è un simbolo culturale palestinese. Non è propaganda, e non porta alcuna bandiera", ha detto l'eurodeputato
Ore 16.44 - "No" degli Usa alla risoluzione brasiliana sul conflitto israelo-palestinese
Gli Stati Uniti hanno esercitato il diritto di veto per bloccare una risoluzione presentata dal Brasile al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per un cessate il fuoco nella striscia di Gaza. La bozza preparata dalle autorita' di Brasilia prevede "pause umanitarie" nel conflitto tra Israele e i combattenti di Hamas, per consentire la fornitura di aiuti umanitari alla popolazione civile.
Ore 16.25 - Giappone invia aiuti ai cittadini della Striscia di Gaza
Il Giappone fornirà alla popolazione della Striscia di Gaza aiuti umanitari per far fronte alla situazione di emergenza. Gli aiuti umanitari, dal valore di circa 10 milioni di euro, consisteranno principalmente in cibo, acqua e medicinali e saranno consegnati attraverso le organizzazioni internazionali attive sul posto.
Ore 15.54 - Allarme bomba nelle ambasciate Israele e Usa a Buenos Aires
Le ambasciate di Israele e degli Stati Uniti a Buenos Aires sono state evacuate nella mattinata di oggi (ora locale) dopo aver ricevuto minacce di stampo terroristico. Lo riferiscono fonti della Polizia precisando che in entrambi casi le minacce, ricevute via email, riguardano la presenza di una bomba. "Bomba ambasciata. Ebrei vi uccideremo tutti", era la minaccia contenuta nell'email diretta alla rappresentanza diplomatica di Tel Aviv.
Ore 15.49 - Marocco ed Egitto, evacuato staff ambasciate Israele
Il Ministero degli Esteri israeliano ha disposto l’evacuazione dello staff delle ambasciate di Israele in Marocco e in Egitto a causa delle locali manifestazioni di protesta per i bombardamenti sulla striscia di Gaza. Lo conferma il quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth nel suo sito web, aggiungendo che l’evacuazione si unisce allo stato di allerta annunciato in tutte le ambasciate israeliane nel mondo.
Ore 15.40 - Beirut, decine di persone verso l'ambasciata Usa
Decine di persone si dirigono verso l’ambasciata usa a Beirut. Sono palestinesi, militanti di hezbollah, della Jihad, di Hamas. La polizia ha bloccato tutta l’area, c’e una situazione di guerriglia urbana tutt’intorno alla strada principale che porta al compound usa. Qui siamo a più di un km, si sentono costantemente gli spari di lacrimogeni dell’esercito libanese che respinge indietro i manifestanti
Ore 15.33 - Biden: mie parole su ospedale di Gaza basate su dati Pentagono
Alla domanda su cosa lo renda fiducioso che non ci sia Israele dietro l'attacco all'ospedale di Gaza, Joe Biden ha risposto: "I dati che mi sono stati fatti vedere dal mio dipartimento della difesa".
Ore 15.27 - Libano, nuovi colpi contro postazione militare di Israele
"Nuovi colpi sono stati esplosi contro una postazione militare israeliana nell'area di Zar'it, nel nord del Paese, lungo il confine libanese". A riferirlo è l'esercito israeliano, che aggiunge che "i soldati stanno rispondendo al fuoco contro l'origine degli spari". Il portavoce militare non precisa di quale tipo di colpi si tratti.
Ore 15.23 - Almeno 471 morti nell'attacco all'ospedale di Gaza
Il ministero della Salute palestinese di Gaza diffonde il numero di vittime e feriti dell'attacco nei pressi dell'ospedale battista Al Ahli a Gaza. "Il bilancio delle vittime del più grande e violento massacro commesso dalla criminale occupazione israeliana all'interno dell'ospedale battista è salito a 471 martiri, e rimangono 28 casi critici, oltre a 314 persone con ferite varie", si legge.
Ore 14.57 - Israele evacua le ambasciate in Marocco e in Egitto
Israele ha deciso di evacuare lo staff delle proprie ambasciate in Marocco ed Egitto a causa delle manifestazioni di protesta che si stanno tenendo nel mondo arabo-islamico in solidarietà con la Striscia di Gaza dopo i bombardamenti.
Ore 14.45 - Putin a sostegno della Palestina e di Gerusalemme est capitale
Vladimir Putin si pronuncia a favore della Palestina. La Russia, ha detto, da sempre sostiene uno stato palestinese sovrano e indipendente con Gerusalemme capitale. Questa posizione, precisa, "non ha nulla a che vedere con la crisi in corso che comunque porta la questione all'ordine del giorno". Uno Stato palestinese indipendente - ha aggiunto - creerebbe le condizioni per una pace duratura. "Non so se la crisi in corso possa contribuire a questo risultato, ma se così fosse sarebbe positivo in quanto creerebbe le condizioni per la pace in una prospettiva di lungo termine", ha poi concluso.
Ore 14.38 - L'ospedale di Gaza aveva ricevuto 3 ordini evacuazione da Israele?
Il vescovo anglicano di Gerusalemme, Hosam Naoum, ha detto che l'ospedale Al-Ahli di Gaza, gestito dalla Chiesa episcopale, aveva ricevuto almeno tre ordini di evacuazione da parte dei militari israeliani prima dell'esplosione di ieri sera. Ordini a cui il personale sanitario si è rifiutato di ubbidire. Il vescovo ha rifiutato di esprimersi su chi sia responsabile dell'esplosione e ha esortato l'opinione pubblica a concentrarsi sulla distruzione e sulle morti che si stanno verificando a Gaza.
Ore 14.20 - Hamas, "Washington complice del massacro israeliano a Gaza"
Il movimento islamico palestinese Hamas ha accusato gli Stati Uniti di essere "complici nei massacri" commessi da Israele a Gaza, dopo che il presidente Joe Biden ha adottato la versione israeliana sulla paternità dell'attacco missilistico che ha provocato centinaia di morti in un ospedale.
Ore 14.04 - l'Iran chiede al mondo arabo l'embargo sulle forniture di petrolio a Israele
Teheran esorta le nazioni musulmane a espellere gli ambasciatori israeliani e a lanciare un embargo petrolifero contro Israele dopo la strage nell'ospedale di Gaza, per la quale il governo israeliano e Hamas si lanciano reciproche accuse. "Ci aspettiamo che i paesi islamici che hanno relazioni diplomatiche con il regime sionista interrompano immediatamente le loro relazioni ed espellino l'ambasciatore israeliano dal loro paese", ha detto il ministro degli Esteri Hossein Amirabdollahian.
Ore 13.13 - Crosetto lancia l'allarme: immagini dell'ospedale di Gaza rischiano di aprire altri fronti
"L'effetto sul mondo arabo delle immagini, come quelle che abbiamo visto dell'ospedale, sono incomprensibili da parte occidentale e potrebbero portare la guerra su nuovi fronti anche a Nord di Israele", lo annuncia il ministro della Difesa Guido Crosetto.
Ore 13.05 - Scontri a Istanbul tra manifestanti pro-Palestina e quelli pro-Israele: un morto
Scontri tra manifestanti e forze dell'ordine si sono verificati nella notte durante una manifestazione di protesta per il raid contro l'ospedale di Gaza fuori dal Consolato di Israele a Istanbul. Secondo un comunicato della prefettura, 63 persone, tra cui 43 agenti, sono rimaste ferite. Un uomo di 65 anni ha perso la vita a causa di un attacco di cuore avuto durante la protesta.
Ore 12.50 - Il ministro Crosetto a Riad e Doha per evitare l'ampliamento del conflitto
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha incontrato in Qatar l'emiro Tamim bin Hamad Al Thani e il vice premier e ministro qatariota della Difesa, Khalid bin Mohammed al Attiyah. "È stato importante incontrare i miei colleghi per parlare di pace, per cercare di evitare che si superi quella linea da cui non si può tornare indietro", ha riferito Crosetto.
Ore 12.21 - Evacuati alcuni aeroporti francesi per allarme bomba
In Francia sei aeroporti sono stati evacuati per un allarme bomba. Lo riferisce l'emittente televisiva "BfmTv". Gli scali sono quelli di Lille, Lione, Tolosa, Nantes, Nizza e Beauvais. Attualmente sono in corso dei controlli.
Ore 12.04 - Israele: cittadini lascino subito la Turchia
Israele ha chiesto ai suoi cittadini di lasciare immediatamente la Turchia nel timore di rappresaglie dopo l'esplosione in un ospedale nella Striscia di Gaza che ha fatto centinaia di vittime. Un portavoce del consolato israeliano a Istanbul ha infatti confermato che il Consiglio di sicurezza nazionale israeliano ha chiesto a "tutti gli israeliani rimasti in Turchia di andarsene il prima possibile"
Ore 11.55 - attacco incendiario alla sinagoga di Berlino
La polizia di Berlino ha confermato l'attacco incendiario alla sinagoga del centro comunitario ebraico della comunità "Kahal Adass Yisroel", in Brunnenstrasse nel quartiere Mitte. La polizia ha fornito i dettagli dell'attacco, spiegando che, intorno alle 3:45 del mattino, due sconosciuti hanno lanciato due bottiglie con un liquido infiammabile verso la sinagoga in Brunnenstrasse e sono fuggiti.
Ore 11.49 - Netanyahu, l'attacco di Hamas è come "venti 11 settembre"
L'attacco perpetrato dal gruppo armato palestinese Hamas in Israele lo scorso 7 ottobre rappresenta "venti 11 settembre". Lo ha detto il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, durante l'incontro con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden
Ore 11.25 - Sisi: i profughi in Sinai sarebbe una guerra con Israele
Il presidente egiziano: "L'idea di trasferire i palestinesi nel Sinai significa trascinare l'Egitto in una guerra con Israele": lo scrive su X al-Arabiya sintetizzando dichiarazioni fatte dal presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi nella conferenza stampa congiunta con il cancelliere tedesco Olaf Scholz al Cairo. "La continuazione delle attuali operazioni militari a Gaza avrà ripercussioni che potrebbero andare fuori controllo e minacciare un'espansione del conflitto", ha detto al-Sisi.
Ore 11.07 - Biden a Netanyahu: “L’America sta piangendo con voi, uniti per sconfiggere Hamas”
"L'America è in lutto con voi e sta piangendo con voi". Lo ha detto il presidente degli Usa, Joe Biden, nell'incontro a Tel Aviv con il premier israeliano, Benjamin Netanyahu. “Come il mondo si è unito per sconfiggere il nazismo e si è unito per sconfiggere l'Isis, dobbiamo essere uniti per sconfiggere Hamas. Israele è unito per sconfiggere Hamas", ha aggiunto Biden.
Ore 11.00 - Biden a Netanyahu: “Strage ospedale non è opera di Israele”
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si è detto "molto rattristato dall'esplosione nell'ospedale" al-Ahli di Gaza nel quale sarebbero morte centinaia di persone. "Da quello che ho visto sarebbe stato fatto dall'altra parte e non da Israele", ha aggiunto Biden nel corso di un punto stampa con il premier israeliano Benjamin Netanyahu a Tel Aviv. "Ci rattrista che molti palestinesi siano rimaste vittime. Dobbiamo tener presente che Hams non rappresenta tutto il popolo palestinese, ha sempre portato sofferenza".
Ore 10.13 - Molotov contro centro ebraico a Berlino
Nella notte c'è stato un incendio doloso contro una comunità ebraica a Berlino. Lo ha annunciato la comunità “Kahal Adass Yisroel'” . Gli autori del reato, per ora ignoti, hanno lanciato due bottiglie molotov contro il centro comunitario in Brunnenstrasse nel quartiere Mitte.
Ore 9.30 - Oms, “A Gaza situazione sta andando fuori controllo”
"La situazione a Gaza sta andando fuori controllo. Ogni secondo che nel ricevere aiuti medici, perdiamo vite umane". Lo afferma il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus.
Ore 9.15 - Giordania: annullato il summit, “La guerra ora non può essere fermata”
"Al momento non può essere fermata" la guerra tra Hamas e Israele, ed è per questo che la Giordania ha deciso di annullare il summit previsto per oggi tra re Abdullah II, il presidente americano Joe Biden, il leader egiziano Addel Fattah al-Sisi e il presidente dell'Autorità nazionale palestinese Abu Mazen.
Ore 9.00 - Israele, “Assenza cratere a ospedale Gaza prova nostra innocenza”
Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno pubblicato filmati di droni che dimostrerebbero che l'esplosione all'ospedale al-Ahli nella Striscia di Gaza non è stata causata da un loro bombardamento, che - spiegano i militari - avrebbe lasciato un cratere e non un parcheggio in fiamme.
Ore 8.44 - Usa: "Cittadini statunitensi lascino il Libano"
L’ambasciata di Washington a Beirut ha innalzato al livello 4 l’allerta per i viaggi nel Paese dei Cedri, chiedendo ai cittadini americani di "non recarsi in Libano". In una nota condivisa in un tweet si invitano inoltre "i cittadini statunitensi in Libano di organizzarsi in modo adeguato per lasciare il Paese», ricordando che i voli "commerciali sono attualmente disponibili".
Ore 8.05 - Esercito Israele: “Residenti Gaza si spostino a sud”
Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno annunciato la creazione di una zona umanitaria nel sud di Gaza dove verranno forniti aiuti internazionali, dopo giorni di negoziati con l'Egitto, gli Stati Uniti e altri. Lo riporta The Times of Israel.
Ore 7.44 - Esercito, uccisi 2 alti dirigenti di Hamas nella Striscia
L'esercito israeliano ha fatto sapere di aver ucciso negli attacchi sulla Striscia due alti dirigenti di Hamas. Il primo è Muhammad Awdallah comandante del sistema anti missili tank della Brigata Gaza City. Il secondo è Akram Hijazi della Forza navale di Hamas, responsabile per aver diretto attacchi terroristici su Israele da Gaza.
Ore 7.02 - Proteste in Libia, a Tripoli e Misurata
In Libia, diverse centinaia di persone hanno protestato a Tripoli e in altre città per la strage all'ospedale di Gaza. A Tripoli, centinaia di manifestanti di tutte le età, issando bandiere palestinesi e alcuni con il volto coperto dalle kefiah palestinesi, hanno attraversato il centro città prima di convergere in Piazza dei Martiri.
Ore 6.33 - Iran: “Le bombe di Israele inghiottiranno i sionisti”
Si fanno sempre più minacciosi i toni di Teheran contro Israele. “Il fuoco delle bombe americano-israeliane sganciate sui palestinesi nell'ospedale travolgerà presto i sionisti", le parole del presidente iraniano, Ebrahim Raisi. E a Teheran centinaia di manifestanti si sono radunati davanti alle ambasciate britannica e francese. "Morte a Francia e Inghilterra", gridavano lanciando uova contro le mura. Diverse migliaia di persone si sono radunate anche in piazza Palestina.
Ore 6.15 - Razzi anticarro dal sud del Libano, Israele risponde
Le truppe israeliane hanno fatto sapere di aver bombardato oltre il confine con il Libano, in risposta a "missili anticarro lanciati contro i soldati" nell'area di Shtula e nell'area della barriera di sicurezza tra Israele e Libano. L'esercito "sta sparando con l'artiglieria sul luogo del bombardamento", ha aggiunto l'esercito in una nota sul suo canale Telegram.
Ore 4.55 - Biden “indignato” chiede chiarimenti allo staff
Il presidente Usa, Joe Biden, ha fatto sapere di essere "indignato e profondamente rattristato" per quanto accaduto all'ospedale Al-Ahli di Gaza City e per la "terribile perdita di vite umane che ne è derivata". Biden ha incaricato il suo team per la sicurezza nazionale di raccogliere maggiori informazioni su quanto accaduto all'ospedale.
Ore 3.30 - Esercito Israele: “Ecco il video del razzo palestinese”
L'esercito israeliano, qualche ora dopo la strage, ha pubblicato un video su X che "mostra un razzo sparato contro Israele che è esploso alle 18:59, lo stesso momento in cui è stato colpito l'ospedale a Gaza". Nella sequenza si intravede nel buio quello che sembra un razzo che poi esplode alto sui cieli di Gaza, seguito a breve da una esplosione sul terreno.
RAW FOOTAGE: A rocket aimed at Israel misfired and exploded at 18:59—the same moment a hospital was hit in Gaza. pic.twitter.com/Kf5xJazSap
— Israel Defense Forces (@IDF) October 17, 2023
Ore 2.30 - Biden parla con re Abdallah e Netanyahu
Il presidente americano Biden, in viaggio verso il Medio Oriente, si tiene in contatto con i leader della regione e fa sapere di aver parlato sia con il re giordano Abdullah che con il premier israeliano Netanyahu.
Ore 1:00 - Abu Mazen: “Nessuno ci toglierà la nostra terra”
Il presidente palestinese Abu Mazen, confermando il suo ritorno in Cisgiordania per la cancellazione del summit di Amman "dopo il massacro a Gaza", afferma che i palestinesi "non accetteranno un'altra Nakba del XXI secolo". "Non lasceremo la nostra terra e nessuno ci manderà via", ha detto Abu Mazen citato da al Jazeera.
Ore 00.30 - Salta la tappa di Biden in Giordania
Il presidente Usa Biden ha annullato la visita in Giordania nel suo viaggio di un giorno in Medio Oriente, dopo che il presidente palestinese Mahmoud Abbas e il ministero degli Esteri giordano si sono ritirati per l'attacco a un ospedale di Gaza.