Israele-Hamas, arriva l'ordine: "Siamo pronti". È sfida finale
La guerra aperta da Hamas contro Israele prosegue tra massacri di civili e raid aerei. A cinque giorni dall'inizio del conflitto, però, Tel Aviv si starebbe preparando all'annunciata "offensiva totale" a Gaza. La prossima mossa potrebbe essere l'invasione via terra della Striscia. Nel frattempo, Hamas colpisce gli ospedali. La Striscia di Gaza è rimasta senza elettricità. Timori per un coinvolgimento del Libano, ecco la cronaca della giornata:
Ore 21.35 -La Casa Bianca si prepara a chiedere nuovi fondi per aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
L'amministrazione Biden si sta preparando a chiedere al Congresso di approvare nuovi stanziamenti per rafforzare la sicurezza dei confini e finanziare ulteriori aiuti per Ucraina, Israele e Taiwan.
Ore 21.30 - Zelensky in visita in Israele?
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky vuole visitare Israele in segno di solidarietà con il Paese impegnato nel conflitto con Hamas. Lo hanno riferito al sito americano Axios funzionari ucraini e israeliani.
Ore 21.00 - La Turchia sta trattando con Hamas per gli ostaggi
La Turchia sta trattando con il gruppo palestinese Hamas per il rilascio degli ostaggi catturati nel corso dell'operazione lanciata sabato scorso contro Israele. Lo riporta l'emittente turca Haberturk, secondo cui il presidente Recep Tayyip Erdogan "ha dato istruzioni per aprire un negoziato sugli ostaggi".
Ore 20.33 - Blinken parte per Israele con l'inviato di Biden per gli ostaggi
"Siamo al fianco di Israele e continueremo ad esserlo". Lo ha detto il segretario di Stato americano, Antony Blinken, in partenza per il Medio Oriente accompagnato dall'inviato del presidente Joe Biden per gli ostaggi, Roger D. Carstens.
Ore 20.00 - Il portavoce dell'esercito di Israele: incursione via terra? Siamo pronti
"L'Idf è pronto e prenderemo adottare tutte le misure necessarie per fare in modo da essere sicuri che quanto successo non accada mai più". Così alla Cnn il portavoce delle Israel Defense Forces (Idf) Peter Lerner, alla domanda su un'incursione via terra dell'esercito israeliano a Gaza. "Stiamo continuando ad ammassare le nostre forze, non solo al confine con Gaza, perchè dobbiamo anche essere pronti a quello che può succedere dal Libano, dalla Siria", ha aggiunto.
Ore 19.47 - Portavoce militare Israele: "Siamo pronti per operazione di terra"
Il portavoce delle forze armate israeliane ha dichiarato che l'esercito è pronto per una operazione di terra. Inoltre ha anche fatto sapere che la "guerra sarà lunga e dura".
Ore 19.45 - Undici funzionari Onu uccisi nella striscia di Gaza
Undici operatori delle Nazioni Unite sono stati assassinati all’interno della Striscia di Gaza da sabato, giornata dell'attacco di Hamas a Israele e dell'inizio della crisi. Lo ha reso noto un portavoce
Ore 19.05 - New York Times: "Per gli 007 Usa, Teheran sarebbe rimasta sorpresa dall'attacco di Hamas"
Gli Stati Uniti hanno raccolto molteplici informazioni di intelligence secondo le quali i leader iraniani sarebbero rimasti sorpresi dall'attacco di Hamas in Israele. Lo scrive il New York Times, secondo cui queste informazioni hanno contribuito ad alimentare i dubbi americani sul fatto che l'Iran abbia avuto un ruolo diretto nella pianificazione dell'attacco di Hamas. Dai rapporti emergerebbe che i funzionari iraniani non sapessero nulla dell'imminenza di un attacco.
Ore 19.04 - Usa, gli americani morti in Israele sono almeno 22
Gli americani uccisi in Israele sono almeno 22. Ad aggiornare il bilancio delle vittime è il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller.
Ore 18.34 - Israele prepara ospedali in vista possibile escalation
Israele sta preparando i suoi ospedali e il suo sistema sanitario per "una possibile escalation nella situazione della sicurezza". Sta "facilitando il trasferimento dei pazienti dagli ospedali del nord del Paese agli ospedali del centro per consentire la preparazione degli ospedali del nord a eventuali possibili future escalation che potrebbero verificarsi", ha dichiarato il portavoce del ministero della Salute Shira Solomon, in un comunicato. La mossa precede una prevista incursione di terra da parte delle forze di difesa israeliane a Gaza e attacchi provenienti dal Libano e dalla Siria.
Ore 18.07 - Dubbi intelligence Usa su coinvolgimento diretto Iran
Gli Stati Uniti hanno raccolto informazioni specifiche che mettono in dubbio l'idea che l'Iran sia stato direttamente coinvolto nella pianificazione, nel finanziamento o nell'approvazione del sanguinoso attacco di sabato contro Israele da parte di Hamas. Lo si apprende da diverse fonti vicine all'intelligence Usa, citate dalla Cnn.
Ore 17.53 - Erdogan ad Abdallah di Giordania: Disponibile alla mediazione
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan si è confrontato sul conflitto in Israele e Palestina con re Abdallah di Giordania. Nel corso della telefonata, Erdogan ha affermato che la Turchia è disponibile a impegnarsi per mediare e porre fine alle tensioni. Questo è quanto riferisce la presidenza di Ankara.
Ore 17.44 - Nir Forti, il terzo italo-israeliano scomparso, "ferito al rave"
Un terzo connazionale scomparso. Si tratta del cittadino italo-israeliano Nir Forti, che avrebbe partecipato insieme alla sua fidanzata israeliana, al Festival della Musica di Be’eri dove, secondo quanto riferito da un amico, sarebbe stato ferito al torace. La coppia sarebbe attualmente dispersa. I genitori di Forti hanno informato autorità israeliane, ma non hanno avuto risposte. Questa mattina, mercoledì 11 ottobre, hanno attivato la diplomazia Italiana.
Ore 17.23 - Israele, "droni dal Libano": sirene d'allarme
Sirene d'allarme per una sospetta infiltrazione di droni risuonano in tutto il Nord di Israele, tra cui Tiberiade, Safed, Beit Shean e altre aree. L'emittente Channel 12 riferisce che circa 15-20 droni sono stati identificati mentre volavano in Israele dal Libano.
Ore 17.11- Tajani: un terzo italiano disperso
"Purtroppo abbiamo appena appreso, su segnalazione dei genitori, che manca all’appello un terzo cittadino italo-israeliano, Nir Forti. Ho appena parlato con la famiglia cui ho garantito massima assistenza": così su Twitter il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
Ore 17.07 - Ospedali israeliani nel mirino
Gli ospedali israeliani nel mirino dei terroristi di Hamas. Ad Ashkelon, pochi chilometri a nord della striscia di Gaza, un razzo sparato da Gaza ha colpito l'ospedale Barzilai. Non si segnalano vittime. Una parte dell'ospedale funziona da tempo in un settore sotterraneo protetto. Nel nord di Israele - riferisce Haaretz - diversi ospedali hanno deciso di trasferire pazienti nel centro del Paese: il timore è che anche Hezbollah, dal Libano, possa unirsi al conflitto.
Ore 17.00 - L'Egitto ha avvertito Israele tre giorni prima
Israele avrebbe ricevuto un avvertimento dall'Egitto di potenziali violenze tre giorni prima che Hamas iniziasse l'operazione su larga sacla. Lo conferma il presidente della potente commissione per gli affari esteri della Camera degli Stati Uniti Michael McCaul. "Sappiamo che l'Egitto ha avvertito gli israeliani tre giorni prima che un evento come questo potrebbe accadere", ha spiegato ai giornalisti il repubblicano McCaul dopo un briefing dell'intelligence per i legislatori sulla crisi.
Ore 16.38 - Detenuti palestinesi al buio, via l’elettricità nei carceri israeliani
Restano al buio le celle dove sono detenuti i palestinesi in Israele. La decisione è del capo dell'autorità penitenziaria israeliana, Katy Perry, che ha dato istruzioni alle carceri che detengono terroristi palestinesi di tagliare l'elettricità a tutti i prigionieri di sicurezza. E questo dopo averli messi in isolamento e confinati nelle loro celle in seguito all'attacco sferrato sabato da Hamas.
Ore 16.36 - Trump: Guerra colpa di Biden, congelare i fondi all'Iran
Joe Biden deve congelare i 6 miliardi di dollari sbloccati in favore dell'Iran "prima che sia troppo tardi. Come si può essere così incompetenti e stupidi? Biden ha causato questa guerra". Scrive su "Truth" Donald Trump tornando ad accusare il presidente americano per i fondi sbloccati a Teheran nell'ambito dello scambio per cinque prigionieri americani. Trump e molti repubblicani ritengono che i fondi siano stati usati dall'Iran per aiutare Hamas nell'attacco a Israele.
Ore 16.31 Il capo dell'autorità penitenziare di Israele ordina di tagliare l'elettricità alle carceri con detenuti palestinesi
Sono al buio le celle dove sono detenuti i palestinesi in Israele. Lo ha deciso il capo dell'autorità penitenziaria israeliana, Katy Perry, che ha dato istruzioni alle carceri che detengono terroristi palestinesi di tagliare l'elettricità a tutti i prigionieri di sicurezza. E questo dopo averli messi in isolamento e confinati nelle loro celle in seguito all'attacco sferrato sabato da Hamas. Citato dal sito di Ynet, Perry ha spiegato che ogni accesso ai media o ai mezzi di comunicazione deve essere bloccato per impedire che qualcuno dei palestinesi detenuti fornisca indicazioni o istruzioni per attività terroristiche.
Ore 16.14 L’Egitto propone una tregua umanitaria di 6 ore
A seguito dell'attacco di Hamas lanciato sabato scorso contro lo Stato ebraico, il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha annunciato "un assedio totale" all'enclave palestinese, interrompendo la fornitura di gas, acqua e carburante. E stando a quanto riportato da Reuters, l'Egitto starebbe discutendo insieme agli Usa e ad altri Paesi per organizzare il rifornimento di aiuti umanitari alla Striscia di Gaza. Un piano che però prevede il cessate il fuoco.
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