Gas, prezzo alle stelle in Europa. "Sabotaggio in Finlandia", un drammatico sospetto
C’entra la Russia nell’esplosione che nella serata di sabato 7 ottobre ha interessato il gasdotto situato tra Finlandia ed Estonia? Per ora si tratta soltanto di un sospetto, ma intanto la domanda è stata posta a Petteri Orpo, primo ministro finlandese. “La questione è seria - ha risposto - e occorre indagarla adeguatamente. Non c'è fretta di trarre conclusioni”. Orpo ha poi precisato che la vigilanza è stata immediatamente aumentata, che sono state previste misure per la protezione delle infrastrutture critiche e che probabilmente ci saranno nuove interruzioni.
I sospetti di sabotaggio sulle perdite del gasdotto BalticConnector hanno immediatamente pesato sul prezzo del gas, dato che fanno il paio con la decisione del governo israeliano di sospendere la produzione del giacimento di gas Tamar, gestito da Chevron, a seguito dell’inizio della guerra con Hamas. La seduta si è chiusa in deciso rialzo, a 49,40 euro al megawattora, per i futures per novembre del gas Ttf scambiati all’hub di Amsterdam, che guadagnano il 12,39%. Sono invece iin aumento del 9,96% a 52,27 euro al megawattora i futures per dicembre, mentre avanzano del 9,46% quelli per gennaio a 53,67 euro al megawattora.
Nel frattempo Charles Michael, presidente del Consiglio europeo, ha contattato la premier estone Kaja Kallas e l’omologo finlandese Petteri Orpo per assicurare la solidarietà e il sostegno dell’Unione europea per l presunto sabotaggio del gasdotto che collega i due paesi. “Ho parlato con loro - ha dichiarato Micheal - per estendere il pieno sostegno e la solidarietà dell'Ue alla Finlandia e all'Estonia in seguito alle segnalazioni di danni al gasdotto BalticConnector e al cavo di comunicazione sottomarino. L'Ue è determinata a garantire e rafforzare la protezione delle sue infrastrutture critiche. È necessaria un'indagine approfondita”.