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Israele, Biden: "Hamas come l'Isis". Verso la "offensiva totale"

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Quarto giorno di fila della guerra tra Israele e Hamas, con i terroristi palestinesi che hanno fatto piovere razzi oltreconfine sulla città di Ashkelon. Il governo di Tel Aviv ha annunciato una "offensiva totale"su Gaza. Tra poche ore potrebbe dunque cominciare l'operazione di "invasione di terra" per stanare i miliziani e liberare i circa 150 ostaggi rapiti sabato mattina. Il presidente americano Joe Biden ha sentito al telefono il premier israeliano Benjamin Netanyahu confermandogli il supporto degli Usa. "La violenza sanguinaria di Hamas ricorda quella dell'Isis", ha detto Biden in un messaggio alla Nazione dalla Casa Bianca chiarendo di essere disposto a inviare in Medio Oriente non solo la portaerei Uss Gerald Ford. Ufficialmente "in chiave di deterrenza", ma il presidente turco Erdogan ha già parlato di "guerra lunga" prevedendo che la nave militare americana al largo della Striscia di Gaza"provocherà massacri".


Ore 21.16 - "Hamas ricorda il peggio di Isis"
"La violenza sanguinaria di Hamas" ricorda "il peggio del Daesh (Isis, ndr)", ha detto il presidente americano Joe Biden paragonando le azioni del gruppo palestinese allo Stato islamico. "Ci sono momenti in questa vita in cui un male puro e autentico si scatena su questo mondo. Il popolo di Israele ha vissuto uno di questi momenti questo fine settimana" e "questo è stato un atto di pura malvagità. Più di 1.000 civili massacrati in Israele", ha aggiunto. 

Ore 20.58 - Biden: "Rafforzeremo la nostra capacità di deterrenza nella regione"
Gli Stati Uniti stanno modificando il posizionamento in termini di sicurezza in Medio Oriente, per rafforzare la propria capacità di deterrenza dopo l'offensiva lanciata contro Israele dal movimento palestinese islamista di Hamas, nel fine settimana. Lo ha detto il presidente Usa, Joe Biden, durante il suo discorso alla Casa Bianca. "Abbiamo spostato la portaerei Uss Gerald Ford nel Mediterraneo orientale, per rafforzare la nostra presenza nella regione: e siamo pronti a dispiegare nuove unità se sarà necessario", ha detto. "A chiunque stia pensando di trarre vantaggio dalla situazione, voglio dire solo una cosa: non fatelo", ha concluso, aggiungendo che "il nostro cuore potrà essere spezzato, ma non lo è la nostra determinazione".

Ore 20.31 - "Almeno 20 americani dispersi in Israele"
Ci sono almeno 20 cittadini Usa "dispersi", ma questo non significa che siano tutti ostaggio di Hamas. Lo ha detto il consigliere per la Sicurezza nazionale, Jake Sullivan, precisando che "il numero potrebbe cambiare" e che il presidente Biden e il premier Netanyahu hanno discusso dell'invio di esperti Usa sul terreno per fronteggiare la situazione che coinvolge i cittadini americani. EST NG01 lic/tot 102104 OTT 23

Ore 20.19 - Razzi in diretta, l'inviato del Tg1 interrompe il collegamento
Grande paura per Matteo Alvini, giornalista Rai inviato in Israele. In collegamento con il Tg1 delle ore 20, ha dovuto interrompere il servizio in diretta a causa del lancio di razzi di Hamas oltre il confine della Striscia di Gaza.


Razzi sull'inviato Rai, il Tg1 interrompe il collegamento

 

Ore 20.15 - "Uccidere i capi di Hamas la nostra priorità"
"Non fermeremo lo sforzo per eliminare gli alti ufficiali di Hamas. E' la nostra prima priorità". Lo ha detto il portavoce militare israeliano, ammiraglio Daniel Hagari, citato da Times of Israel. I soldati, ha proseguito il portavoce, continuano a cercare terroristi di Hamas nel sud d'Israele. Oggi uno di loro è stato ucciso vicino Saad, quattro vicino Zikim, due vicino Sderot e altri due vicino Re'im. "La direttiva è chiara. Trovare i terroristi e distruggerli", ha affermato. Oggi ci sono stati altri tentativi di infiltrazione, ha detto il portavoce, "ma i terroristi sono stati eliminati prima di raggiungere la barriera" al confine.

Ore 19.37 - Colloquio Biden-Netanyahu, "sostegno Usa a Israele"
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e la Vice Presidente Kamala Harris hanno appena concluso una chiamata con il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu "per discutere il sostegno Usa a Israele". Lo rende noto la Casa Bianca. Sul suo colloquio odierno con Netanyahu Biden ha scritto: "Con la vicepresidente Harris abbiamo ricevuto un aggiornamento sulla situazione dell'attacco terroristico in Israele e per dirigere i prossimi passi. Ci siamo messi in contatto con il Primo Ministro israeliano Netanyahu per coordinare il sostegno per Israele, scoraggiare gli attori ostili e proteggere persone innocenti".

Ore 19.14 - "La portaerei Usa provocherà massacri" 
L'arrivo di una portaerei americana nella regione del Medioriente rischia di provocare ''massacri''. Lo ha detto il presidente della Turchia Recep Erdogan nel corso di una conferenza stampa congiunta con il cancelliere austriaco Karl Nehammer. ''Cosa ci fa una portaerei americana in Israele? Cosa verrà a fare? Abbatterà Gaza colpendo le aree circostanti e inizierà a commettere gravi massacri'', ha affermato. Erdogan ha anche contestato la decisione israeliana di interrompere il rifornimento di acqua, carburante ed elettricità alla Striscia di Gaza, affermando che si tratta di un'azione che va contro i diritti umani dei palestinesi. 

Ore 18.49 - "Israele verso l'offensiva totale a Gaza"
Israele si sta muovendo verso "una offensiva totle" a Gaza. Ad annunciarlo il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant: "Ho allentato tutte le restrizioni, abbiamo il controllo dell'area e - ha spiegato parlando alle truppe al confine di Gaza - ci stiamo muovendo verso un'offensiva totale. Hamas ha voluto un cambio a Gaza, cambierà di 180 gradi rispetto a quanto ha pensato". 

Ore 18.23 - Egitto invia convoglio umanitario in Palestina 
Si muove l'Egitto: il presidente Abdel Fattah El-Sisi ha ordinato l'invio di un convoglio di aiuti umanitari in Palestina, ore dopo che le autorità israeliane avevano avvertito che qualsiasi aiuto destinato alla Striscia di Gaza sarebbe stato bombardato. L'Alleanza nazionale per l'azione civile e lo sviluppo ha annunciato che si sta preparando a inviare un convoglio con una enorme quantità di aiuti umanitari, cibo e forniture mediche. Il carico comprende medicinali e attrezzature mediche per sostenere i palestinesi in seguito alle violenze scatenate da Israele nella Striscia di Gaza, mentre l'Alleanza Nazionale ha espresso il suo profondo rammarico per l'escalation di violenza che minaccia la pace internazionale.

Ore 17.11 - Erdogan, "la guerra tra Israele e Hamas durerà a lungo"
"Questa situazione non finirà in una settimana o due". Secondo il presidente turco Recep Tayyip Erdogan il conflitto tra Israele e Hamas sarà lungo e per questo Ankara si è già proposta come mediatrice e chiede a tutti gli attori influenti nella regione di agire per cercare di arrivare alla pace.

Ore 17.33 - Trovati 40 bambini uccisi da Hamas nel kibbutz Kfar Aza: alcuni decapitati
I corpi di 40 bambini, alcuni dei quali decapitati, sono stati trovati dalle Forze di difesa israeliane (Idf) nel kibbutz di Kfar Aza, situato subito fuori dalla Striscia di Gaza. Lo ha riferito l'emittente "i24 News". "E' difficile persino spiegare esattamente quello che è avvenuto qui", ha riferito la corrispondente dell'emittente, parlando di "orrore inimmaginabile". "Non è una guerra, non è una battaglia. E' un massacro", ha detto il maggiore generale delle Idf, Itai Veruv, parlando ai media. "E' un massacro, un atto di terrorismo, qualcosa che non ho mai visto nella mia vita", ha concluso il generale. 

Ore 17 - Attacco israeliano al porto di Gaza, pescherecci in fiamme 
L'esercito di Israele ha lanciato un attacco aereo contro il porto di Gaza. Lo riporta Al Jazeera. Alcune immagini del porto della Striscia mostrano un denso fumo che si alza dal mare e numerosi pescherecci e navi in fiamme.

Ore 16.42 - Razzi da Gaza sulla città di Ashkelon 
Pioggia di razzi dalla Striscia di Gaza verso la città di Ashkelon, nel sud di Israele, alle 17 ora locale (16 ora italiana). Lo ha riferito l'emittente israeliana i24 News. I razzi avrebbero colpito l'Hotel Regina. Le colonne di fumo si vedono all'altezza del porto. Colpite anche le aree vicino a Tel Aviv. Altri razzi, provenienti probabilmente dal Libano, sono caduti in Cisgiordania, probabilmente con l'intento di colpire gli insediamenti ebraici. 

Ore 15.55 - Israele minaccia di bombardare camion aiuti da Egitto a Gaza
Le autorità israeliane hanno fatto capire all'Egitto che bombarderanno i camion che trasportano eventuali aiuti a Gaza. Lo riferisce l'emittente israeliana Channel 12, secondo cui i convogli di camion con il carburante e le merci egiziane che dovevano entrare a Gaza "si sono ritirati dal valico di Rafah". Tel Aviv, dunque, prosegue sulla linea dell'assedio totale della Striscia, lasciandola senza cibo, acqua e carburante.

Ore 15.45 - Shani Louk, i media: “La giovane tedesca è viva”
Shani Louk, la 22enne tedesca-israeliana trasportata inerme e seminuda su una jeep dai combattenti di Hamas, come emerso da un video, sarebbe viva ma "gravemente ferita" in un ospedale di Gaza. Lo riporta Tagesschau. La madre della giovane, che chiede al governo tedesco di fare tutto il possibile e "velocemente" per la liberazione di Shani, rivela che la figlia sarebbe viva, ma "con una grave ferita alla testa" e in condizioni critiche. Shani Louk si trovava al rave musicale bombardato dai terroristi di Hamas, quando è stata presa.

Ore 15.30 - Ministro economia di Hamas ucciso in raid Israele
Ucciso nel raid israeliano su Gaza il ministro dell'economia di Hamas Joad Abu Shmalah. L'esercito ricorda che "ha gestito il finanziamento del terrorismo all'interno e all'esterno della Striscia di Gaza. Ha ricoperto posizioni di sicurezza nell'organizzazione terroristica e ha guidato una serie di operazioni contro i civili israeliani e lo Stato di Israele". 

Ore 15.25 - L’Egitto ha chiuso il valico di Rafah
L’Egitto ha chiuso il valico di Rafah che collega la striscia di Gaza "sine die". Lo riferiscono fonti ad Al Arabiya. Secondo quanto riportato da alcuni media internazionali il valico è stato colpito da un raid israeliano nelle scorse ore.

Ore 15.10 - Ambasciata Israele negli Usa: "Oltre mille morti a Tel Aviv"
Il bilancio dei morti come conseguenza dell’attacco di Hamas a Israele è salito a oltre 1.000 secondo quanto annunciato dall’ambasciata di Israele negli Stati Uniti, in un comunicato rilanciato dalla Reuters.

Ore 15.06 - Al Jazeera: uccisi due membri dell'ufficio politico di Hamas
Due membri dell'ufficio politico di Hamas, Zakaria Abu Muammar e Jawad Abu Shamala, sono stati uccisi in un raid israeliano. Lo hanno riferito fonti citate da Al Jazeera.

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