Israele sotto attacco. Netanyahu: "Tutti lascino Gaza, la trasformeremo in rovine"
Gaza attacca Israele: questa mattina il comandante militare di Hamas, Mohammad Deif, ha annunciato l'inizio di una "operazione militare" contro Tel Aviv, dando il via libera ai miliziani che, dalla Striscia, sono entrati nei territori israeliani mentre una pioggia di missili cadeva sulle città israeliane. Poi la durissima rappresaglia israeliana. Una nuova guerra: la cronaca della giornata.
Ore 22.55 - Netanyahu: "Il popolo di Gaza lasci la striscia"
"Ci vendicheremo con Hamas per questa giornata nera". Così il premier Benyamin Netanyahu in un discorso alla nazione nel quale ha ribadito che "l'esercito userà tutto la sua forza per scalzare Hamas, li colpiremo ovunque". "Quanto accaduto oggi non si era visto in Israele e farò in modo che non accada di nuovo". Secondo il premier "sarà una guerra per la quale occorrerà tempo, sarà difficile, giorni di sfida sono davanti a noi". Poi il messaggio Hamas: "Non torcere un solo capello agli ostaggi a Gaza". "Voi fate parte della catena degli eroi di Israele e siamo tutti con voi". E ancora, descrive Gaza come una "città del male". Infine: "Tutti i luoghi dove si nasconde Hamas li trasformeremo in rovine. Dico al popolo di Gaza: `andatevene da lì adesso perché agiremo ovunque con tutte le nostre forze", ha concluso.
Ore 22.38- Nuovo bilancio dei morti israeliani: 250
Almeno 250 israeliani uccisi e più di mille feriti. I media israeliani hanno aggiornato il bilancio delle vittime per gli attacchi di Hamas. Le Forze armate confermano che ci sono almeno 50 ostaggi nelle mani di Hamas.
Ore 22.15 - L'esercito israeliano: ripresa la maggior parte dei luoghi con infiltrati di Hamas
Il portavoce militare ha dichiarato che l'esercito ha ripreso il controllo di gran parte delle comunità di confine che sono state infiltrate dai miliziani armati di Hamas e della Jihad islamica. I luoghi, secondo quanto detto dai media, sono Sderot, Sofa, Kerem Shalom, Nirim, Naziv Hathara, Nir Oz, l'avamposto di Nahal Oz, Hulit, Nir Am, Nir Yitzhak, Sde Yemen, Magen e Urim.
Ore 21.44 - Netanyahu: "Avremo una potente vendetta per il giorno buio"
Israele avrà "una potente vendetta per questa giornata buia", ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu aggiungendo che ciò che è accaduto oggi non si era mai visto in Israele, scrive l'agenzia di stampa Reuters riferendo del discorso.
Ore 21.42 - Stato d’emergenza esteso all’intero territorio di Israele
Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha deciso di estendere lo stato di emergenza all'intero territorio di Israele. E' quanto si legge in una nota riportata dai media israeliani. In precedenza, Gallant aveva dichiarato la "situazione speciale" entro un raggio di 80 chilometri dalla Striscia di Gaza. Con lo Stato di emergenza il Comando militare può limitare gli assembramenti e chiudere le aree considerate a rischio
Ore 21.30 - "Cadaveri in strada" a Sderot
Il sindaco della cittadina, Alon Davidi, ha detto di aver visto numerosi cadaveri di abitanti sparsi nelle strade. "Quello che è avvenuto qua è stata l'uccisione di semplici passanti", falciati dal fuoco dei miliziani palestinesi. "Ci sono state scene di orrore che voi nemmeno immaginate - ha aggiunto, nell'intervista televisiva - sia qua sia nei villaggi vicini".
Ore 21.20 - Zelensky: il mondo sa chi può aver sostenuto l'attacco
"L'attacco terroristico di oggi contro Israele è stato accuratamente preparato, e il mondo intero comprende quali sponsor del terrorismo abbiano potuto incoraggiare e organizzato questo attacco. Israele ha tutto il diritto di proteggersi dal terrorismo. Così fa qualsiasi altro Stato". Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
Ore 20.54 - Si aggrava il bilancio
Si aggrava il bilancio dei morti per l'attacco di Hamas a Israele: oltre 200. Hamas ha anche catturato circa 50 ostaggi. La rappresaglia israeliana su Gaza ha causato altri 232 morti.
Ore 20.46 - Hamas: "Decine di militari catturati"
Le Brigate Ezzedin Al-Qassam avrebbero preso in ostaggio "decine" di israeliani, durante l'attacco a sorpresa sferrato oggi su Israele. "Portiamo la buona notizia ai nostri prigionieri (palestinesi) e al nostro popolo che le Brigate Al-Qassam hanno nelle loro mani decine di ufficiali e soldati (israeliani) catturati", ha detto Abu Obaida, portavoce dell'ala militante.
Ore 20.35 - Idf: "Nelle ultime ore uccisi centinaia di terroristi"
Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno annunciato di aver ucciso nelle ultime ore centinaia di terroristi palestinesi nel Sud di Israele e nella Striscia di Gaza. "Tra i contrattacchi figura un raid con droni contro due terroristi che tentavano di violare la barriera di sicurezza vicino al valico dismesso di Karni; nove terroristi sono stati uccisi durante scontri con le truppe nella città di Nirim; quattro terroristi sono finiti obiettivo di un attacco aereo al valico di Erez".
Ore 20.27 - Ordinata l’interruzione dell’energia elettrica a Gaza
Il Ministro dell’Energia Yisrael Katz ha ordinato alla compagnia Israel Electric Corporation di interrompere l’erogazione di energia a Gaza
Ore 20.20 - Ex ambasciatore Usa in Israele: c'è un alto potenziale escalation
"C'è un elevato potenziale di escalation: non sappiamo ancora quale è il ruolo dell'Iran, se dovesse unirsi" allo scontro fra Israele e Hamas il conflitto si "amplierebbe. Gli Stati Uniti non possono fare molto in questo momento". Queste le parole dell'ex ambasciatore americano in Israele, Martin Indyk parlando di un "totale fallimento" dell'apparato israeliano che non ha individuato al minaccia ed è stato colto di sorpresa.
Ore 19:41 - Hamas annuncia 150 razzi su Tel Aviv
L'ala militare del movimento palestinese Hamas, le Brigate Al-Qassam, hanno lanciato 150 razzi su Tel Aviv in risposta al bombardamento israeliano di un edificio nella Striscia di Gaza.
Ore 19:30 - Lavrov sente il ministro egiziano: "Siamo preoccupati"
I un colloquio col suo omologo egiziano, il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, "ha espresso preoccupazione per l'aggravarsi del conflitto israelo-palestinese".
Ore 19.00 - Generale Battisti: probabile collaborazione esterna
Hamas non ha agito da sola nell'attacco a Israele? Mentre si intensificano le indiscrezioni circa un coinvolgimento diretto dell'Iran e mentre cresce la tensione al confine col libano, il generale Battisti, intervistato dal Messaggero, avanza il sospetto: "Probabilmente c’è stata una collaborazione esterna capace di agevolare una grande offensiva. A farne le spese sono state soprattutto le vittime civili che sono state ammazzate per strada e nelle case ai quali vanno aggiunti anche tutti quelli che sono stati rapiti". Il sospetto, insomma, è che si tratti di un attacco coordinato. Tanto che, aggiunge Battisti, "non sarà una guerra lampo".
Ore 18.44 - Il capo del Pentagono sente il ministro della Difesa israeliano
Il capo del Pentagono Lloyd Austin ha sentito il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant, al quale ha ribadito il ferreo e inviolabile sostegno degli Stati Uniti a Israele.
Ore 18.24 - Domani, domenica 8 ottobre, Consiglio di Sicurezza Onu d’emergenza su Israele
Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu terrà una riunione di emergenza a porte chiuse nel pomeriggio di domani, domenica 8 ottobre, alle 15 ora locale, le 21 italiane. Al centro del Consiglio, ovviamente, la situazione in Medio Oriente dopo i violentissimi attacchi a Israele. La conferma è arrivata direttamente dal Palazzo di Vetro.
Ore 18.18 - New York, più polizia nelle comunità ebraiche
La città di New York rafforza la presenza di polizia nelle comunità ebraiche dopo l’attacco di Hamas a Israele. Lo annuncia il sindaco Eric Adams, rimarcando comunque che non c’è al momento nessuna minaccia credibile.
Ore 18.11 - Guterres, evitare allargamento dello scontro Israele-Hamas
Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha invitato la comunità internazionale a portare avanti "sforzi diplomatici per evitare un allargamento della conflagrazione" tra Israele e Hamas. In una nota "condanna con la massima fermezza l'attacco di questa mattina di Hamas contro le città israeliane vicine alla Striscia di Gaza e al centro di Israele e si dice "profondamente preoccupato per la popolazione civile e invita alla massima moderazione".
Ore 18.00 - Lapid propone a Netanyahu un governo congiunto di emergenza
Il leader dell'opposizione israeliana Yair Lapid si è offerto di formare un governo congiunto di emergenza. Lo riporta Sky News, secondo cui l'offerta è stata presentata al primo ministro Benjamin Netanyahu. "La nostra gente è stata svegliata dal suono delle sirene, degli spari e delle esplosioni. Gli attacchi missilistici contro civili innocenti sono implacabili. Il mondo intero deve stare dalla parte di Israele mentre ci difendiamo dal terrorismo", ha affermato Lapid. Netanyahu e gli alti funzionari della sicurezza si sono riuniti oggi per un incontro di emergenza.
Ore 17.40 - Biden chiama Netanyahu, pronti a sostenere Israele con ogni mezzo
Gli Stati Uniti condannano "inequivocabilmente" gli attacchi condotti questa mattina contro Israele dal gruppo islamista Hamas e sono pronti a sostenere il governo e il popolo dello Stato ebraico "con ogni mezzo appropriato". Lo ha assicurato oggi il presidente Joe Biden al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, come si apprende da una nota della Casa Bianca.
Ore 17.25 - Portavoce dell'esercito, "israeliani portati a Gaza"
"Israeliani sono stati portati a Gaza": lo ha detto il portavoce dell'esercito Daniel Hagari in un briefing con i giornalisti. Hagari ha detto anche che ci sono "soldati israeliani uccisi in combattimento" ma non ha fornito numeri, neanche sugli ostaggi. Ha poi spiegato che sono "centinaia i terroristi uccisi" dall'esercito e che "tutti terroristi di Hamas entrati in Israele saranno uccisi".
Ore 16.40 - Hamas pronto "allo scenario peggiore"
Il vice capo di Hamas, Saleh al-Arouri, ha detto ad Al Jazeera che il gruppo è pronto per "lo scenario peggiore": "Tutti gli scenari sono ora possibili e siamo pronti per un'invasione di terra israeliana", ha affermato, sostenendo che secondo lui, Israele aveva pianificato di lanciare un attacco alla Striscia di Gaza e alla Cisgiordania.
Ore 16.25 - Innalzata la vigilanza su obiettivi israeliani in Italia
Dopo l'attacco di Hamas in Israele innalzata anche in Italia la vigilanza su obiettivi sensibili israeliani in Italia. A Roma, in particolare, rafforzati i presidi di sicurezza nella zona del Ghetto ebraico, con la Sinagoga in primo piano e poi l'ambasciata e le altre residenze diplomatiche.
Ore 16.09 - Mohammed Deif, la mente del raid su Israele
Secondo il Corriere della Sera, c'è una mente dietro a quanto accaduto in Israele. "Lo chiamano il fantasma ma esiste e lo ha dimostrato in queste ore. Mohammed Diab al Masri, nome di battaglia Mohammed Deif, è l’artefice dell’assalto senza precedenti a Israele", scrive Guido Olimpio. E ancora: "Un’operazione preparata da un uomo che restando nell’ombra ha trasformato un pugno di guerriglieri in una formazione temibile", conclude.
Ore 15.55 - Ministero Salute Gaza, 198 palestinesi morti
Sarebbe di 198 palestinesi morti e di 1.610 feriti il bilancio dei bombardamenti di Israele sulla Striscia di Gaza. Lo riferisce il ministero della Salute palestinese. Israele ha lanciato l'operazione "Spade di ferro" su Gaza dopo l'attacco a sorpresa di questa mattina da parte di Hamas.
Ore 15:51 - Media israeliani: "50 ostaggi al confine con Gaza"
Secondo il canale di notizie israeliano N12, circa 50 israeliani sarebbero attualmente tenuti in ostaggio da uomini armati di Hamas. Si troverebbero nel kibbutz Be’eri, vicino al confine orientale con la Striscia di Gaza.
Ore 15.30 - Hamas: abbiamo molti prigionieri israeliani
"Abbiamo un gran numero di prigionieri israeliani, tra cui anche alti ufficiali": lo ha detto ad Al Jazeera il vice capo di Hamas, Saleh Al-Arouri, dopo che l'organizzazione palestinese ha diffuso sui social video che mostrerebbero civili e militari israeliani catturati durante l'attacco lanciato oggi contro Israele.
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