Slovacchia, ribaltone in piena notte: vince Fico, l'uomo di Putin
Robert Fico, l’ex premier filo-russo della Slovacchia, si appresta a ricevere un nuovo incarico. Il suo partito, lo Smer Sd, ha vinto le le elezioni con in 23,31 per cento dei consensi. La notte appena passata è stata da brividi per Bratislava. Un risultato in bilico minuto per minuto che solo alle prime luci dell’alba è diventato chiaro con la vittoria di Fico su Simecka che era dato in lieve vantaggio dopo i primi exit poll. Il voto della Slovacchia è importante sullo scenario internazionale. Il partito dell’ex premier da sempre è schierato con Mosca e di fatto ha un obiettivo chiaro: sospendere gli aiuti militari all’Ucraina.
Questa decisione potrebbe avere conseguenze serie sullo scenario della guerra con un ribaltamento degli equilibri. In Slovacchia si teme una limitazione della libertà a chi ha posizioni filo-occidentali e anti-Cremlino. C’è già chi pensa alla fuga. Come riporta il Corriere, un commentatore contrario alle posizioni pro-Mosca pensa di abbandonare il Paese: “Troppo pericoloso per me restare con un leader che punterà a smantellare lo stato di diritto per salvare se stesso dai processi, con lui al potere le squadracce di ultra destra si sentiranno ad agire nell’impunità”. Bisognerà attendere qualche settimana per capire quanto possa essere dura l’inversione di rotta che consegna a Putin un alleato strategico così vicino a casa sua. Mosca serra i ranghi degli alleati in un momento delicato per l'offensiva sull'Ucraina e di certo il risultato che viene fuori dalle urne slovacche dà fiducia a Putin nella sua operazione di morte che sta sconvolgendo l'Ucraina. Lo Zar resta alla finestra, muove le truppe e attende segnali dai Paesi "amici". La partita a scacchi per rispondere al blocco europeo pro-Kiev è appena iniziata.