Alla fine anche Emmanuel Macron pare essersi convinto. sulla immigrazione la linea da seguire non è quella di socialisti e popolari che dominano a Bruxelles, ma quella di Giorgia Meloni e del centrodestra italiano. Una svolta filosofica e politica, prima ancora che pratica.
"Macron - sottolinea Mario Sechi nel suo editoriale su Libero - è un leader che pianifica, non parla mai a vanvera, soprattutto se sa di avere di fronte una tipa tosta come Meloni. L'impegno a combattere il traffico di esseri umani con una nuova dottrina è un fatto notevole, significa abbandonare un retaggio coloniale, cambiare visione, passare alla logica del partenariato e a quello che Meloni ha definito nei suoi interventi "atteggiamento non predatorio".