Macron con Meloni, è la svolta: immigrazione, cambia tutto
Alla fine anche Emmanuel Macron pare essersi convinto. sulla immigrazione la linea da seguire non è quella di socialisti e popolari che dominano a Bruxelles, ma quella di Giorgia Meloni e del centrodestra italiano. Una svolta filosofica e politica, prima ancora che pratica.
"Macron - sottolinea Mario Sechi nel suo editoriale su Libero - è un leader che pianifica, non parla mai a vanvera, soprattutto se sa di avere di fronte una tipa tosta come Meloni. L'impegno a combattere il traffico di esseri umani con una nuova dottrina è un fatto notevole, significa abbandonare un retaggio coloniale, cambiare visione, passare alla logica del partenariato e a quello che Meloni ha definito nei suoi interventi "atteggiamento non predatorio".
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La premier italiana sta lavorando al dossier migranti da mesi, ha in mente un piano tanto ambizioso quanto complesso, perché punta a coinvolgere quanti più attori internazionali possibili. E avere un partner pesante come l'Eliseo (che, sulla carta, dal punto di vista ideologico era lontanissimo da Palazzo Chigi e non solo per motivi di sciovinismo) è un punto di partenza fondamentale.
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