Iran, il principe Pahlavi: "Ayatollah? Metà nazi, metà narcos"
Terzo nella linea di successione al trono imperiale iraniano, il principe Davoud Pahlavi, nipote dell'ultimo scià di Persia, è uno dei principali oppositori del regime del Paese. Ecco il perché della sua partecipazione alla manifestazione organizzata a Milano in ricordo di Masha Amini, la 22enne morta a settembre dell'anno scorso. "Gli ayatollah hanno posto la religione come una maschera diabolica che ha fatto man bassa delle ricchezze naturali e industriali del Paese - ha detto a Libero - ma dietro la facciata moralizzatrice hanno organizzato i peggiori traffici di droga, alcol e prostituzione, di armi e anche di petrolio".
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