Kim Jong-un si dirige da Putin: il treno blindato e gli armamenti pro-Russia
Kim Jong-un in viaggio verso la Russia. Il leader nordcoreano su un treno blindato diretto a Mosca. A lanciare la notizia è Bloomberg, che sottolinea come la Corea del Nord sia uno dei pochi Paesi ad avere ampie scorte di carri armati di epoca sovietica (i T-54 per esempio), come quelli che Mosca ha schierato in Ucraina. Per Kim si tratta del primo viaggio al di fuori della penisola avvenuto negli ultimi quattro anni.
Il convoglio è in viaggio da sabato notte e, data la lentezza dovuta alla sua pesante blindatura che lo fa avanzare a 60 chilometri l’ora, dovrebbe arrivare a destinazione lunedì 11 settembre. Il vertice Kim-Putin potrebbe svolgersi già domani, a margine di un forum economico presieduto a Vladivostok dal presidente russo. Dietro il faccia a faccia i desiderata dello zar, ossia una fornitura di armi destinata a Mosca. Kim dispone di alcune delle più grandi scorte di artiglieria e di razzi non guidati che potrebbero essere utilizzati nell'armamento di epoca sovietica che la Russia sta usando per attaccare l'Ucraina. In particolare, lo zar punta a tre tipi di armamenti: i proiettili d'artiglieria da 122 e 152 millimetri e i razzi da 122 millimetri.
"È improbabile che le forniture di munizioni dalla Corea del Nord siano decisive nel breve termine, ma renderà più facile per la Russia continuare una guerra di logoramento", ha dichiarato a Bloomberg Terence Roehrig, professore di sicurezza nazionale presso il Naval War College degli Stati Uniti. "L'aggiunta della Corea del Nord all'elenco dei fornitori di armi aiuterebbe a colmare le lacune di munizioni e altri sistemi d'arma che i produttori russi hanno e potrebbe essere indicativo delle difficoltà a mantenere la produzione in casa", ha aggiunto Schmerler.
Nella 'lista dei desideri' che Vladimir Putin potrebbe sottoporre al leader nordcoreano, partito oggi verso la Russia con il suo famigerato treno blindato, ci sono in particolare tre tipi di armamenti: i proiettili d'artiglieria da 122 e 152 millimetri e i razzi da 122 millimetri. Lo scrive Bloomberg ricordando che la Corea del Nord è anche uno dei pochi Paesi ad avere ampie scorte di carri armati di epoca sovietica (i T-54 per esempio), come quelli che Mosca ha schierato in Ucraina. Durante l'incontro con il presidente russo, Kim Jong Un, che ha lasciato il suo Paese diretto in Russia per il suo primo viaggio al di fuori della penisola negli ultimi quattro anni, dovrebbe discutere della fornitura di armi a Mosca, poiché dispone di alcune delle più grandi scorte di artiglieria e di razzi non guidati che potrebbero essere utilizzati nell'armamento di epoca sovietica che la Russia sta usando per attaccare l'Ucraina. "È improbabile che le forniture di munizioni dalla Corea del Nord siano decisive nel breve termine, ma renderà più facile per la Russia continuare una guerra di logoramento", ha dichiarato a Bloomberg Terence Roehrig, professore di sicurezza nazionale presso il Naval War College degli Stati Uniti. "L'aggiunta della Corea del Nord all'elenco dei fornitori di armi aiuterebbe a colmare le lacune di munizioni e altri sistemi d'arma che i produttori russi hanno e potrebbe essere indicativo delle difficoltà a mantenere la produzione in casa", ha aggiunto Schmerler.