Ucraina, il generale miglior alleato di Putin
Trenta giorni per la svolta, o per l'Ucraina si metterà male. Malissimo. E' il generale inverno, già protagonista degli eventi bellici russi negli ultimi secoli di storia, a diventare ora l'elemento decisivo del conflitto iniziato nel febbraio del 2022. La controffensiva di Kiev procede con la riconquista di 100 metri al giorno. Non basta, perché di fatto è una corsa contro il tempo: tra un mese il freddo, la pioggia, la neve e il fango bloccheranno in maniera decisiva il fronte, come già accaduto un anno fa. E posizioni cristallizzate, con la guerra che durerà altri sei mesi, fanno il gioco di Vladimir Putin, consapevole della posizione di forza (qualitativa e numerica) del suo esercito e che il logorio è l'unica sua arma in grado di scardinare il sostegno di Nato ed Europa al governo di Volodymyr Zelensky.
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