Ucraina, "sfondano la linea russa". Colpo di scena: cosa sta succedendo
Le forze ucraine hanno superato in modo decisivo la prima linea difensiva russa nei pressi di Zaporizhzhia, dopo settimane di minuzioso sminamento, e si aspettano avanzamenti più rapidi mentre premono sulla seconda linea, più debole, ha dichiarato il generale che guida la controffensiva meridionale. Così il generale ucraino Oleksandr Tarnavsky in un’intervista al quotidiano britannico The Observer. "Siamo tra la prima e la seconda linea difensiva", spiega.
Da parte sua la Russia ha bombardato per tre ore e mezza il porto ucraino di Reni, sulle rive del Danubio, nella regione di Odessa. Le forze russe hanno lanciato nelle prime ore di domenica 25 droni Shaded di fabbricazione iraniana. Di questi, 22 sono stati abbattuti dalla difesa aerea di Kiev, mentre 2 persone sono rimaste ferite e sono state ricoverate in ospedale. Per il capo dell’ufficio di presidenza ucraino, Andriy Yermak, si tratta dell’ennesimo raid di Mosca contro le infrastrutture portuali con "la speranza di provocare una crisi alimentare e una carestia nel mondo". Il ministero della Difesa russo si è difeso dalle accuse, affermando che l’obiettivo dell’attacco erano alcuni depositi di carburante utilizzato per rifornire i mezzi militari delle forze armate ucraine. La Romania ha condannato l’attacco, avvenuto a pochi chilometri dal suo confine, come "ingiustificato e in profonda contraddizione con le regole del diritto internazionale umanitario".
Condanna ribadita anche dalla Moldavia che ha definito il raid russo «brutale» e ha ribadito il proprio sostegno a Kiev. L’attacco al porto di Reni arriva alla vigilia dell’incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo turco Erdogan che si terrà domani a Sochi per discutere della ripresa dell’accordo sul grano del Mar Nero, interrotto da Mosca a luglio. Accordo che è stato al centro anche di una telefonata tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e l’omologo francese Emmanuel Macron. "Abbiamo discusso di garantire il funzionamento del corridoio dei cereali e di rafforzare la sicurezza della regione di Odessa", ha scritto Zelensky sui social.