Golpe, la Farnesina: "Italiani state a casa". Altro colpo di Stato, cosa sta succedendo
Golpe in Gabon. Dopo l’annuncio della rielezione di Ali Bongo Ondimba, al potere da 14 anni, come presidente del Paese africano con il 64,27% dei voti, il Paese e caduto nel caos. Una decina di militari e poliziotti ha annunciato l’annullamento delle elezioni, lo scioglimento di "tutte le istituzioni della Repubblica" e la "fine del regime". "Tutte le istituzioni della Repubblica sono sciolte: il governo, il Senato, l’Assemblea nazionale e la Corte costituzionale. Invitiamo la popolazione a rimanere calma e serena e riaffermiamo il nostro impegno a rispettare gli impegni del Gabon nei confronti della comunità internazionale", ha proseguito il gruppo, annunciando la chiusura delle frontiere del Paese "fino a nuovo ordine".
In seguito al colpo di stato militare, la Farnesina raccomanda agli italiani che si trovano nel Paese africano "di non lasciare le proprie abitazioni e di monitorare le informazioni sui media locali". È quanto si legge sul sito Viaggiare Sicuri del ministero degli Esteri, appena aggiornato. "A seguito delle elezioni presidenziali, legislative e amministrative che si sono tenute sabato 26 agosto 2023, nella mattina del 30 agosto le forze armate hanno annunciato un colpo di Stato - si spiega sul sito della Farnesina - È entrato in vigore un coprifuoco totale e permane la sospensione dell’accesso a internet su tutto il territorio. Aeroporti al momento chiusi".
Una situazione complicata per il Paese centrafricano ricco di petrolio. Il Gabon e uno dei Paesi piu ricchi dell’Africa in termini di Pil pro capite (8.820 dollari nel 2022), grazie al petrolio, al legname e al manganese in particolare, e a una popolazione ridotta (2,3 milioni di abitanti). E inoltre uno dei principali produttori di oro nero dell’Africa subsahariana. Secondo la Banca Mondiale, nel 2020 questa risorsa ha rappresentato il 38,5% del Pil e il 70,5% delle esportazioni. Ma l’economia, che il governo non e riuscito a diversificare a sufficienza, e ancora troppo dipendente dagli idrocarburi e un abitante su tre viveva sotto la soglia di povertà alla fine del 2022, secondo la Banca Mondiale.Il Gabon è fondamentale anche per il suo ruolo ambientale. Questo Paese di 268.000 chilometri quadrati, coperto per l’88% da foreste, è descritto dalla Banca Mondiale come "un assorbitore netto di carbonio e un leader nelle iniziative di emissioni nette a zero", grazie soprattutto agli sforzi compiuti per ridurre le emissioni e preservare la sua vasta foresta tropicale. Ha un ricco ecosistema. I suoi parchi nazionali ospitano specie endemiche e mammiferi emblematici come l’elefante di foresta, il gorilla, lo scimpanzè, il leopardo e diverse specie di pangolino. Il Paese ha uno dei più alti tassi di urbanizzazione del continente, con più di quattro gabonesi su cinque che vivono in città. Libreville e Port-Gentil, la capitale economica, rappresentano da sole quasi il 60% della popolazione.