Prigozhin, il retroscena sui funerali: la mossa finale di Putin
L'unica certezza è che il presidente russo Vladimir Putin non ha in programma di partecipare ai funerali del capo del gruppo Wagner Yevgeny Prigozhin. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. "La presenza del presidente non è prevista", ha detto Peskov, aggiungendo che il Cremlino non ha informazioni specifiche sulle sue esequie e sottolineando che "la decisione su questa questione viene presa da parenti e amici" e che "non possiamo dire nulla senza di loro".
Insomma, ancora non si sa come dove e quando si terranno i funerali di Prigozhin. Diversi giorni dopo la morte del capo dei mercenari russi della Wagner, è tutto molto poco chiaro. "Non ho ancora alcuna informazione sul funerale", aveva detto ieri 28 agosto Peskov ai giornalisti, che gli chiedevano notizie sulle esequie delle dieci vittime dell’incidente aereo di mercoledì scorso. "Una volta presa la decisione, sarà probabilmente resa pubblica", aveva aggiunto Peskov.
L’aereo con a bordo Prigozhin si è schiantato a metà strada tra Mosca e San Pietroburgo, nella regione di Tver. Ufficialmente non sono state ancora chiarite le cause dello schianto. Tuttavia, gran parte dell’opinione pubblica russa e dei governi occidentali ritiene che l’aereo privato del capo della Wagner sia stato abbattuto deliberatamente. Prigozhin, i cui mercenari hanno combattuto per mesi a fianco dell’esercito regolare russo in Ucraina, aveva istigato a giugno un ammutinamento contro la leadership dell’esercito, finito dopo nemmeno 24 ore.