Prigozhin, verità sconcertante: "Ecco dove hanno piazzato la bomba"
Evgenij Prigozhin è stato dichiarato ufficialmente morto. Il quotidiano russo Moskovsky Komsomolets ha ricostruito le settimane precedenti allo schianto del jet privato che ha ucciso il capo della Wagner e altre dieci persone. L’aereo pare che abbia riportato un guasto al sistema dell’aria condizionata lo scorso 18 luglio, costringendolo a rimanere fermo in uno scalo a Mosca. Questo contrattempo avrebbe dato agli attentatori il modo di mettere in atto il loro piano.
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Pare infatti che un ordigno esplosivo fosse stato piazzato nel condizionatore del mezzo: insomma, le riparazioni del jet privato potrebbero essere risultate fatali per Prigozhin. Nonostante siano passati diversi giorni dalla sua morte, la data dei funerali non è stata ancora chiarita. In realtà neanche le cause dello schianto sono state ufficialmente rese note, però è opinione diffusa che si sia trattato di un attentato: i mercenari avevano combattuto al fianco dell’esercito russo in Ucraina, ma a fine giugno Prigozhin aveva tentato un golpe, finito dopo neanche 24 ore.
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Intanto dalla Russia fanno sapere che Vladimir Putin ha inviato le condoglianze alla famiglia di Prigozhin. “Il Cremlino non ha ancora informazioni sul formato e sulla data del funerale - ha spiegato il portavoce Peskov - quindi non può esserci risposta alla domanda se Putin parteciperà o meno. Non appena verrà presa una decisione, sarà comunicata al pubblico. Tali decisioni vengono sempre prese insieme ai parenti”.