Hitler, la sua casa diventa una stazione di polizia: scoppia la protesta
La casa di Hitler a Braunau am Inn, nell’Alta Austria, diventerà un commissariato. L'edificio è stato espropriato nel 2017 dalla Repubblica austriaca. Poi, nel 2019, la decisione di farlo diventare la sede di una stazione di polizia. Peccato che si tratti proprio della realizzazione esatta della volontà del Führer, secondo quanto emerso dal documentario "Chi ha paura di Braunau?".
A catturare l'attenzione, nel documentario, è un articolo pubblicato il 10 maggio 1939, dopo l’annessione dell’Austria da parte del Terzo Reich. Sul quotidiano locale Neuen Warte am Inn si leggeva: "Il Führer ha messo la sua casa natale a disposizione della direzione del distretto di Braunau. Su sua richiesta, sarà trasformata negli uffici della direzione del distretto". Hitler, insomma, avrebbe voluto che la sua casa venisse messa a disposizione delle funzioni pubbliche. Questa scoperta non avrebbe cambiato i piani del governo austriaco: i lavori di ristrutturazione, per cui sarebbero stati messi a disposizione venti milioni di euro, partiranno il 2 ottobre prossimo per poi finire probabilmente nel 2026.
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"Qui ci deve essere un ripensamento - ha detto Günther Schwaiger, il regista del documentario -. Si possono commettere errori, ma bisogna riconoscerli". Secondo lo storico Oliver Rathkolb, che fa parte della commissione incaricata di trovare un nuovo uso dell’abitazione di Hitler, la prova presentata "non è un documento, ma l’esagerazione di un articolo di giornale che non ha l’autenticità per provare che il suo contenuto provenga davvero da Hitler".
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