Russia, la sonda Luna25 si schianta: disastro russo nello spazio
La sonda russa Luna-25 "ha cessato di esistere dopo una collisione con il suolo lunare". Lo ha dichiarato in una nota su Telegram Roscosmos, l'ente spaziale russo, dopo aver riferito di aver perso i contatti con la navicella. Da programma, la sonda avrebbe dovuto atterrare domani sulla Luna e rimanervi per un anno. Era in orbita da quattro giorni. Per i vertici scientifici e politici di Mosca, una catastrofica figuraccia "interplanetaria".
Luna-25 pesava quasi 800 chili ed era trasportata da un razzo Soyuz. Il suo decollo era avvenuto nella notte tra il 10 e l'11 agosto dal cosmodromo russo di Vostotchny, nell'oblast di Amur. Questa sonda, che doveva rimanere sulla Luna per un anno, aveva la missione di prelevare campioni e analizzare il suolo lunare. Obiettivo della missione era anche quello di dare nuovo slancio al settore spaziale russo, in difficoltà per anni a causa di problemi di finanziamento e scandali di corruzione.
Nonostante le sanzioni imposte alla Russia dopo l'invasione militare dell'Ucraina, il presidente Vladimir Putin ha promesso di continuare il suo programma spaziale ricordando, ad esempio, che l'Unione sovietica inviò il primo uomo nello spazio nel 1961. I tempi della guerra tecnologica con gli Stati Uniti e la Nasa e la corsa alla conquista dello spazio, nonostante il ritorno di un clima da Guerra Fredda ricominciata con l'invasione dell'Ucraina nel febbraio del 2022, non sono mai sembrati così lontani come oggi.