La Cina firma l'accordo sul clima
Entro il 2020 ridurrà del 40% le emissioni di anidride carbonica nell'atmosfera
La Cina ha firmato oggi l'accordo sul clima raggiunto al vertice di Copenaghen. In una lettera ufficiale il negoziatore Su Wei ha autorizzato il Segretario dell'Onu a «includere il Paese nella lista» dei sottoscrittori. In Danimarca Pechino si era impegnato a ridurre del 40% le emissioni di anidride carbonica nell'atmosfera entro il 2020. L'accordo - Il documento stilato durante il summit del dicembre scorso prevede il limite di due gradi all'aumento della temperatura media della Terra e la creazione di un fondo di 30 miliardi di dollari tra il 2010 e il 2013 e di 100 miliardi di dollari l'anno dal 2012 al 2020. Non imponendo azioni finalizzate al raggiungimento dell'obiettivo - ovvero la limitazione del riscaldamento globale - l'accordo aveva deluso le aspettative degli ambientalisti e molti Paesi avevano sollevato obiezioni. Per tale ragione, restava aperta la possibilità per gli Stati di aderire successivamente all'accordo. I firmatari - Il documento è stato firmato quindi da Indonesia, Brasile, Sudafrica e Messico e oggi da India e Cina. Manca invece l'adesione della Russia, uno dei princpali responsabili delle emissioni di CO2.