Jet americani per piloti ucraini: la sfida totale a Vladimir Putin
Alla vigilia, gli attacchi di stampo terroristico in Ucraina, con gli invasori russi che hanno bombardato i civili durante i soccorsi in seguito a un primo attacco a Pokrovsk. Il giorno successivo, segnali di escalation, a conferma del fatto che la situazione a quasi un anno e mezzo dall'inizio del conflitto è sempre più drammatica e instabile.
In primis, il Cremlino denuncia una nuova incursione aerea in Russia da parte degli ucraini. Secondo quanto riferito da Sergey Sobyanin, sindaco di Mosca le cui parole sono state rilanciate dalla Tass, i sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto due droni che sarebbero stati diretti proprio verso la capitale. "Due droni hanno tentato di sorvolare la città - ha scritto il sindaco su Telegram -. Entrambi sono stati abbattuti dai sistemi di difesa aerea, uno nella zona di Domodedovo e un altro vicino all'autostrada di Minskoe. Non si registrano feriti". Come sempre in questi casi, Kiev non rivendica gli attacchi.
Dunque le mosse degli Stati Uniti, che annunciano l'invio di nuove armi all'Ucraina entro questa settimane, un ulteriore aiuto "per portare avanti la controffensiva". L'annuncio arriva direttamente dal portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, citato dalla i.
Ma non è tutto. Perché l'annuncio dal maggior peso specifico arriva da Joe Biden in persona: si apprende infatti che il presidente degli Stati Uniti ha approvato l'addestramento di piloti ucraini da parte di alleati occidentali su caccia F-16. Insomma, piloti ucraini alla guida di jet americani. L'addestramento dovrebbe iniziare già nei prossimi giorni, nel mese di agosto. Gli Usa fanno sapere di attendere anche un programma specifico da parte degli alleati europei. Un balzo in avanti che, per certo, scatenerà la reazione di Vladimir Putin, il tutto nel contesto di una guerra che sembra sempre più globale.
Per inciso, i jet in questione sono gli F-16, mezzi in grado di trasportare armi nucleari. Ragione per la quale, il loro invio alle forze armate ucraine, da parte di Mosca viene considerato alla stregua di una minaccia atomica.