Zelensky, "attentato e arresto in flagranza": il piano per ucciderlo
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky resta l'obiettivo numero uno di Vladimir Putin. Secondo quanto riportano le agenzie di stampa Il servizio di sicurezza dell’Ucraina (SBU) ha comunicato oggi 7 agosto di aver arrestato un "informatore dei servizi speciali russi", colto in flagrante mentre stava per consegnare informazioni riservate all'intelligence russa e stava per prendere parte all'organizzazione di un attacco aereo nella regione di Mikolaiv durante una visita del presidente Zelensky, appunto. È quanto scrive l'Ukrainska Pravda.
In particolare l'uomo, che è residente nella città di Ochakov, a Mikolaiv, "ha cercato di stabilire l’ora e il luogo del percorso approssimativo" di Zelensky ed è sospettato di presunta collaborazione alla realizzazione di un raid aereo sulla regione di Mikolaiv in occasione della sua visita. Ora rischia fino a dodici anni di carcere.
Intanto il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, proporrà a Putin di riprendere i colloqui di pace sull’Ucraina. Erdogan, sostiene una fonte del governo, "offrirà la sua mediazione nella risoluzione del conflitto, ribadendo la tesi che non ci saranno vincitori nella guerra e vinti nel processo di pace". Ankara, secondo la stessa fonte, è favorevole a un cessate il fuoco e all’avvio nei negoziati. La fonte ha definito Erdogan "l’unico leader mondiale" che gode della "sincera fiducia" sia di Zelensky sia di Putin e "farà di tutto per arrivare alla pace".