Dilan Yeşilgöz-Zegerius, la donna che può "affondare" Frans Timmermans
Potrebbe essere Dilan Yeşilgöz-Zegerius, una turca anti-migranti, a guidare l'Olanda dopo l'uscita di scena di Mark Rutte. Basti pensare che il governo precedente è caduto il 10 luglio proprio perché il Vvd, il partito liberale, voleva una stretta sull’immigrazione. Ecco perché oggi Rutte, dopo 13 anni da premier, in vista delle elezioni del 22 novembre dà l’ok alla Yeşilgöz-Zegerius, ministra della Giustizia, arrivata nei Paesi Bassi a sette anni grazie a un ricongiungimento familiare.
La ministra, 46 anni, è nata ad Ankara ed è atea. Suo padre, sindacalista curdo di sinistra, scappò dalla Turchia nei Paesi Bassi dopo il golpe del 1980. Quattro anni dopo venne raggiunto dalla moglie e dalle sue due figlie. All'epoca Dilan aveva 7 anni. Quando si è avvicinata alla politica, ha iniziato prima nelle formazioni di sinistra e poi è passata al Vvd. Ora, come si legge su Repubblica, si è candidata alla leadership del partito e quindi alla guida del governo in caso di vittoria alle elezioni.
Nel frattempo, il Vvd punta sempre di più sulle sue posizioni di destra, soprattutto per quel che riguarda l’immigrazione. Una linea che Dilan sostiene fortemente. Basti pensare che negli ultimi mesi, da ministra, ha preso una decisione che ha fatto discutere tra gli immigrati: ha vietato “elementi religiosi” nel vestiario della polizia, non permettendo così alle agenti di indossare il velo. Prima di un'eventuale salita al governo, però, la Yeşilgöz-Zegerius dovrà fare i conti con il vicepresidente della Commissione Ue Frans Timmermans, che ha lasciato Bruxelles proprio per riportare la sinistra alla guida del governo.