Taiwan, "prova d'attacco della Cina all'aeroporto internazionale"
Per la prima volta Taiwan ha esteso le annuali esercitazioni militari agli aereoporti civili. Le pressioni che arrivano dalla Cina che nelle ultime 24 ore ha inviato 13 aerei militari nei pressi dell'isola, hanno spinto le autorità a sperimentare la difesa nello scalo internazionale di Taoyuan dove è stato simulato un attacco cinese. Il traffico aereo commerciale è stato interrotto per circa 30 minuti e decine di soldati hanno combattuto contro i "nemici" arrivando con elicotteri d'attacco sulla pista dell'aeroporto. Anche la polizia aeroportuale e i vigili del fuoco hanno preso parte all'operazione, che secondo il governo punta a unire forze civili e militari per proteggere le infrastrutture critiche.
Si tratta della prima esercitazione di questo tipo che si tiene nel più grande aeroporto di Taiwan da quando è stato aperto nel 1979. "Dobbiamo partire dal concetto di 'difesa dell'intera società', di integrare e utilizzare le risorse dell'esercito, del governo centrale, dei governi locali e dei settori civili e coordinare tutte le unità per lavorare insieme", ha affermato il presidente taiwanese, Tsai Ing-wen, assistendo a un'esercitazione in una raffineria di petrolio a Taoyuan.
Gli analisti hanno detto che Taiwan sta traendo spunto da quando, nella prima fase dell’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca, le truppe di Kiev sono riuscite a respingere quelle russe che avevano occupato l’aeroporto Gostomel-Antonov vicino alla capitale Kiev. "Vedendo l’esperienza della guerra russo-ucraina, la battaglia dell’aeroporto Antonov è una controffensiva di successo delle forze ucraine nella difesa di Kiev", ha detto Su Tzu-yun, un esperto militare dell’Istituto di ricerca sulla difesa e la sicurezza nazionale di Taiwan.