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Odessa, "ondata micidiale" di missili russi: distrutta la Cattedrale della Trasfigurazione

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Una "ondata micidiale" di missili russi si è abbattuta nella notte su Odessa. Almeno 2 morti e una ventina di feriti il bilancio, ancora provvisorio, del raid. Sconvolgenti i danni materiali inferti alla città che si affaccia sul Mar Nero: distrutti almeno sei edifici residenziali, oltre alla Cattedrale della Trasfigurazione, secondo il comando operativo meridionale dell'Ucraina. "Decine di auto sono state distrutte, facciate e tetti di molti edifici della città sono stati danneggiati", si legge in una nota su Telegram. "Nella città si sono formati diversi crateri. Ci sono interruzioni di corrente, che possono ostacolare il traffico e il percorso del trasporto pubblico può essere modificato". Tra i feriti, anche quattro bambini. "Undici adulti e tre bambini sono stati ricoverati in ospedale mentre gli altri sono in cura in regime ambulatoriale", si legge nella nota del comando operativo. 

 

 

 

Dei 19 missili sganciati dai russi contro la regione di Odessa, nove sono stati abbattuti, ha reso noto l'Aeronautica militare ucraina. La difesa tuttavia sottolinea, come riporta Ukrainska Pravda, che l'anti-area ucraina non può abbattere i missili Kh-22 e Onyx poiché i moderni sistemi forniti dai partner internazionali non sono sufficienti per "chiudere il cielo" sull'Ucraina: "La difficoltà di rilevare i missili da crociera Onyx russi è dovuta al fatto che volano a una velocità di oltre 3.000 km all'ora e possono effettivamente volare a 10-15 metri sopra l'acqua". 

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha promesso una rappresaglia: "Missili contro città pacifiche, contro edifici residenziali, una cattedrale", ha sottolineato Zelensky. "Ci sarà sicuramente una rappresaglia contro i terroristi russi per Odessa. Sentiranno questa rappresaglia". La città di Odessa, ha ricordato il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ospite di Omnibus su La7, è "un patrimonio dell'Unesco e colpire un centro della cristianità è un atto criminale e indegno". "Una violenza inaccettabile", ha aggiunto il ministro, parlando proprio del danneggiamento della Cattedrale del salvatore e della trasfigurazione. "Stiamo lavorando con il Maxxi, con la Triennale e con l'architetto Boeri per partecipare alla ricoscostruzuione architettonica dell'Ucraina", ha quindi ribadito Tajani.

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