Cina, "la flottiglia è partita": il segnale che lascia il mondo col fiato sospeso
Una flottiglia navale cinese è partita oggi 16 luglio per unirsi alle forze navali e aeree russe nel Mar del Giappone in un’esercitazione volta a "salvaguardare la sicurezza delle vie d’acqua strategiche". È quanto riferisce il ministero della Difesa cinese citato dal The Guardian. Nome in codice `Northern/Interaction-2023´, l’esercitazione evidenzia una cooperazione militare rafforzata tra Cina e Russia dall’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca.
La flottiglia cinese, composta da cinque navi da guerra e quattro elicotteri, ha lasciato il porto orientale di Qingdao e si unirà alle forze russe in una "zona predeterminata", ha detto il ministero cinese sul suo account WeChat ufficiale. Ieri, 15 luglio, Pechino aveva riferito che presto sarebbe iniziata l’esercitazione nel Mar del Giappone con le forze navali e aree di Mosca. Sarebbe la prima volta che entrambe le forze russe prendono parte alle manovre, secondo il quotidiano statale cinese Global Times.
Lo scorso anno l’Esercito popolare cinese ha inviato per la prima volta unità di terra, di aria e di mare in Russia per l’esercitazione "Vostok 2022", tenute in tredici diversi siti di addestramento e anche nel Mar del Giappone. Le manovre al via sono destinate ad aumentare ulteriormente le tensioni nella regione visti anche i territori contesi tra Giappone, Russia e Cina nella zona.