Russia, il ministro Wallace: "Guerra diretta con Mosca": il mondo trema
Guerra aperta all'orizzonte tra Gran Bretagna e Russia? La maggiore preoccupazione del ministro della Difesa britannico Ben Wallace, che ha annunciato la sua intenzione di lasciare il governo di Rishi Sunak al prossimo rimpasto, è proprio il concreto rischio di un prossimo conflitto militare diretto del Regno Unito con la Russia. Pochi giorni dopo che una sua battuta pronunciata al vertice Nato ha fatto il giro del mondo (è sbottato accusando Kiev di considerare gli alleati una sorta di Amazon delle forniture di armi) in una lunga intervista al Sunday Times il ministro in via di uscita ha sottolineato che "se Putin perde in Ucraina, sarà profondamente ferito. Ha ancora una forza aerea e vediamo la sua marina fare manovre piuttosto aggressive". Secondo Wallace, nei prossimi tre o quattro anni, Putin potrebbe essere in grado di reagire in modo violento. Putin, ha detto Wallace, "non ha finito con noi. Continuerà a cercare di accusarci, come è successo quando lo stesso governo di Mosca ha messo in giro la notizia che i britannici erano dietro il complotto di Prigozhin".
Quanto alla minaccia di usare armi nucleari, se è diminuita è soprattutto perchè sia la Cina che l’India hanno chiarito al Cremlino che sarebbe inaccettabile. Wallace è però convinto che sia "ancora presente nella loro dottrina per l’uso di armi nucleari tattiche, un anatema per tutti noi". Uno dei sistemi che la Russia potrebbe utilizzare per paralizzare il Regno Unito sarebbe quello di attaccare i cavi sottomarini che trasportano i collegamenti di comunicazione e le forniture di energia. "La Russia ha un programma per avere la capacità di attaccare le infrastrutture critiche sul fondo marino, che si tratti di fibre ottiche o di gas e petrolio. Hanno navi e sottomarini per questo", ha avvertito il ministro.