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Russia e Cina, manovre congiunte nel Mar del Giappone: cosa sta succedendo

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Cina Russia terranno un’esercitazione militare congiunta nel Mar del Giappone con l’obiettivo di "mantenere la sicurezza dei corridoi marittimi strategici". Lo ha annunciato il ministero della Difesa di Pechino, senza tuttavia precisare la data d’inizio delle manovre. L’esercitazione, che è stata chiamata "Northern/Interaction-2023", è organizzata dal Comando del teatro settentrionale dell’Esercito popolare di liberazione cinese e vedrà la partecipazione di unità dell’Aeronautica e della Marina russe. L’obiettivo, si legge in un comunicato, è di "rafforzare il livello di cooperazione strategica tra le forze armate cinesi e russe, e incrementare la capacità di entrambi i Paesi di salvaguardare congiuntamente la pace e la stabilità regionale, fronteggiando varie minacce alla sicurezza". Il Global Times, organo di stampa in lingua inglese del Partito comunista cinese, sottolinea che si tratta della prima volta che la Russia dispiega forze aeree e navali per partecipare a simili manovre.

 

 

La stessa fonte riferisce di cinque navi da guerra e quattro elicotteri che hanno già lasciato la base navale di Qingdao, nella provincia di Shandong, per partecipare all’esercitazione. Del gruppo fanno parte incrociatori Qiqihar e Guiyang, le fregate Zaozhuang e Rizhao, la nave da rifornimento Taihu, quest’ultima con a bordo i quattro elicotteri. La Russia aveva già partecipato nell’agosto del 2021 all’esercitazione "Western/Interaction-2021", nella Regione autonoma di Ningxia, nel nord-ovest della Cina: era la prima volta che Pechino invitava forze straniere a partecipare a esercitazioni militari strategiche sul suo territorio. Dal 2018, inoltre, la Cina ha partecipato a diverse esercitazioni organizzate dalla Russia: "Vostok 2018", "Tsentr-2019" e "Kavkaz-2020".

 

 

Lo scorso anno l’Esercito popolare cinese ha inviato per la prima volta unità di terra, di aria e di mare in Russia per l’esercitazione "Vostok 2022", tenute in tredici diversi siti di addestramento e anche nel Mar del Giappone. Le manovre al via sono destinate ad aumentare ulteriormente le tensioni nella regione. Tokyo ha annose dispute territoriali sia con Mosca che con Pechino, da una parte per la sovranità delle Isole Curili, dall’altra per il controllo delle Senkaku (o Diaoyu).

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