Bundestag, l'infiltrato: scoperta-choc, le mani di Putin sulla Germania?
Un propagandista del Cremlino, Vladimir Sergijenko, lavora come dipendente di un deputato di Alternative für Deutschland (Afd) al Bundestag, Eugen Schmidt, eletto come “rappresentante dei tedeschi di Russia”, il gruppo etnico formato dagli emigrati dalla Germania in Russia nel corso dei secoli e dai loro discendenti. Lo rivela il settimanale tedesco Der Spiegel, evidenziando che Serhienko «può entrare e uscire» dal parlamento federale con un lasciapassare, generando apprensione nell’apparato di sicurezza tedesco.
AfD è da anni vicina alla Russia e al suo presidente, Vladimir Putin, benché sia classificata come di estrema destra dall'intelligence tedesca, e non ha interrotto i contatti con Mosca nemmeno dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Ora, «con il caso Sergijenko, la vicinanza del partito alla Russia ha raggiunto una nuova dimensione» e vi è il sospetto che il Cremlino abbia ottenuto tramite il suo propagandista accesso al Bundestag, «cuore della democrazia tedesca».
L’ipotesi dei servizi segreti occidentali è che Sergijenko svolga attività di influenza per conto della Russia e faccia da tramite per finanziamenti del Cremlino ad AfD. In due occasioni in cui Sergijenko rientrava in Germania dalla Russia in aereo, le autorità doganali tedesche hanno scoperto che l’uomo trasportava con sé novemila euro in contanti. Nato a Leopoli in Ucraina 52 anni fa, quando il Paese era ancora parte dell'Unione Sovietica, Sergiyienko vive in Germania dal 1991 e ha più volte soggiornato in Russia. Sarebbe in possesso di due passaporti, uno russo e uno ucraino, nonché della cittadinanza tedesca, ottenuta negli ultimi sei mesi.
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Una fonte nell'apparato di sicurezza della Germania afferma che ora si dovrebbe valutare la revoca della cittadinanza tedesca per il dipendente di Schmidt, per esempio facendo leva sul suo passaporto russo. Tuttavia, la medesima fonte ha ammesso che «Sergijenko vive legalmente in Germania da più di 30 anni: con o senza passaporto tedesco, non possiamo liberarcene». Prima di lavorare per Schmidt di Afd, il propagandista del Cremlino era vicino a Die Linke, partito post-comunista all’opposizione al Bundestag, come dimostrano fotografie che ha pubblicato sul web in cui è ritratto con diversi esponenti di tale formazione. Interpellati, i membri di Die Linke in questione hanno negato di conoscere Serhienko.
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