Russia, "voli deviati": terrore nei cieli, che cosa sta succedendo
Almeno 16 voli sono stati deviati dall’aeroporto Vnukovo di Mosca questa mattina, fra le cinque e le otto, ora locale. Alcuni "per ragioni di sicurezza", considerato il tentativo di attacchi di droni ucraini, come denunciato dal sindaco della capitale Sergei Sobyanin. Sei aerei invece sono stati deviati "per ragioni tecniche", stando a quanto scritto dall’agenzia per il trasporto aereo Rosaviatsiya.
Intanto l'intelligence britannica nel suo bollettino giornaliero fa sapere che "le forze russe continuano a soffrire di debolezze chiave, fra cui unità sovraccaricate all'eccesso e carenza di munizioni d'artiglieria". E ancora: "Nelle ultime settimane la Russia ha dato priorità e raffinato le sue tattiche per rallentare la controffensiva di Kiev". Ma questo, a quanto pare, non sarebbe bastato. Per rallentare la controffensiva ucraina, spiegano i servizi britannici, Mosca ha fatto ricorso "ad un uso molto pesante di mine anti tank".
Questa mattina invece la Russia ha fatto sapere che cinque droni sarebbero stati lanciati dalle forze ucraine sulla regione di Mosca e che tutti sarebbero stati abbattuti. Lo ha riferito il ministero russo della Difesa, secondo quanto riportato dalla Tass. "Questa mattina è stato sventato un tentativo da parte del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico da parte di cinque veicoli aerei senza pilota contro oggetti nella regione di Mosca e Nuova Mosca. Quattro droni ucraini nel territorio di Nuova Mosca sono stati distrutti dai sistemi di difesa aerea. Un altro drone è stato soppresso grazie ai sistemi di guerra elettronica e si è schiantato nel distretto di Odintsovo nella regione di Mosca", ha scritto il ministero.