Prigozhin, l'indiscreto: "Per cosa è andato fuori di testa"
Ancora non c'è traccia di Yevgeny Prigozhin. Dopo il tentato golpe il gruppo Wagner, di cui è leader, lo dà in Bielorussia, al sicuro. Eppure del fu "cuoco di Putin" né un video, né un messaggio. E così il mistero si infittisce. Intanto a parlare dell'oligarca russo ci pensa Mosca. Per l'opinionista tv Dmitry Kiselev Prigozhin "è andato fuori di testa a causa dei grandi soldi" fatti in questi anni. "La sensazione di ritenersi uno cui tutto è permesso - ha spiegato - era cominciata da tempo, dalle operazioni (del gruppo Wagner; ndr) in Siria e in Africa e si è rafforzata dopo la presa delle città ucraine di Soledar e Bakhmut da parte dei mercenari".
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Secondo il conduttore l’oligarca "pensava di poter sfidare personalmente il ministero della Difesa, lo stato stesso e il presidente". Indiscrezioni, infatti, parlano di diverse quantità di denaro ricevute dal gruppo Wagner. Lo Stato avrebbe dato ai mercenari oltre 17,5 miliardi di euro (circa 17 mila miliardi di rubli), divisi in contratti governativi (860 miliardi di rubli) e servizi forniti dalla holding Concord (845 miliardi di rubli) in mano all'ex cuoco dello zar.
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Al momento però a parlare è solo il gruppo che, attraverso un canale Telegram, dice di sospendere per un mese le sue attività di reclutamento mentre si sposta in Bielorussia. "A causa della temporanea mancata partecipazione della PMC Wagner a un'operazione militare speciale e del trasferimento nella Repubblica di Bielorussia, stiamo temporaneamente sospendendo il lavoro dei centri di reclutamento regionali per la PMC Wagner per un periodo di 1 mese", ha dichiarato il canale gestito da uno dei dipendenti di Wagner.