Prigozhin a Minsk, "hotel senza finestre" e voci sul tentato omicidio
Non si sa molto sull'attuale posizione di Evgeniy Prigozhin, il capo della Wagner che sabato scorso ha dato il via e poi lo stop a un colpo di Stato in Russia. Alla fine gli sarebbe stato concesso di lasciare il Paese grazie alla mediazione offerta dal leader bielorusso Alexander Lukashenko. E ora è proprio in Bielorussia, a Minsk. A tal proposito, il capo del comitato di intelligence del Senato degli Stati Uniti Mark Warner alla Nbc ha detto: "Immagino - anche se è solo una voce - che Prigozhin si trovi in uno dei pochi hotel di Minsk che non ha finestre, forse per proteggerlo dai tentativi di omicidio". Nel dare questa notizia ha sottolineato di aver ricevuto informazioni secondo il capo della Wagner si trovi effettivamente nella capitale bielorussa. Cosa poi confermata proprio da Lukashenko.
Nel frattempo Lukashenko ha detto di voler approfittare "dell'inestimabile esperienza" della Wagner: "Se i comandanti vengono qui e ci aiutano condividono con noi quello che è importante... Sulle tattiche e le armi, come condurre un'offensiva e organizzare una difesa. Questo è inestimabile. Ed è quello che dovremo prendere dalla Wagner". Il leader bielorusso lo ha detto all'agenzia stampa BeLta, rilanciata dalla Tass.
Il leader bielorusso, poi, parlando della conversazione avuta con Prigozhin durante i negoziati, ha rivelato di avergli detto: "Ti schiacceranno a metà strada come una pulce". E così lo avrebbe convinto a fermare la sua marcia verso Mosca. Infine ha aggiunto: "La prima telefonata con Prigozhin è avvenuta alle 11. Lui era completamente euforico e per i primi 30 minuti abbiamo parlato solo con parolacce... Il numero di parolacce era dieci volte superiore a quello normale".